Il Genoa supera d’autorità anche l’ostacolo Ternana, continuando il suo percorso di difesa del secondo posto in classifica che significa promozione diretta in serie A. Tanta roba questo Gilardino che in 14 partite ha portato in dote 31 punti, la miglior difesa con soli 6 gol subiti, e il terzo miglior attacco con 20 reti realizzate.
Ora sabato testa/coda contro quel Brescia, che con quel pareggio in extremis al “Ferraris” a fine ottobre, diede inizio alla fine di Blessin sulla panchina del Grifone.
Guai a sottovalutare le Rondinelle. E’ vero che hanno attraversato un lungo periodo nero, dovuto principalmente alla confusione causata dai continui cambi di allenatori, ma è altrettanto vero che Gastaldello, promosso allenatore della prima squadra dopo una lunga gavetta, ha portato a casa 3 pareggi consecutivi e rilanciato la squadra
Il Brescia è ultimo in classifica, ma il suo reale valore è da playoff.
Gilardino ha un buon rendimento fuori casa, infatti in 6 trasferte ha ottenuto 9 punti, frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta contro la bestia nera Parma, che per inciso ha segnato al Genoa ben 5 gol sui 19 totali subiti.
La difesa del secondo posto passa da una vittoria a Brescia, che consentirebbe al Grifone di affrontare la sosta, ricaricarsi e farsi trovare pronto per il rush finale.
Al “Rigamonti” sarà battaglia per Grifoni veri.
