La stagione 2008/09 è stata deludente dal punto di vista difensivo. I troppi gol incassati, causati anche dall’intervento al ginocchio subito da Doni e dalla poca sicurezza dimostrata da Artur, hanno convinto la dirigenza giallorossa a cercare un portiere sul mercato. Il nome più volte accostato alla società di Trigoria è quello di Stefano Sorrentino (30) che, dopo l’esperienza greca, con le sue parate ha aiutato il Chievo Verona in un’insperata salvezza. L’estremo difensore di Cava dei Tirreni, classe ’79, ha parlato del suo futuro a Romanews.eu: “Con la Roma attualmente non c’è nulla, non so se hanno già parlato il mio procuratore e la dirigenza giallorossa, ma a me non hanno detto nulla”.
Il 12 giugno il Chievo Verona ha riscattato il suo cartellino dall’AEK Atene. Quale sarà il suo futuro?
“Di concreto in questo momento c’è solo l’interesse del Genoa. Che io sappia con la dirigenza romana non c’è nessuna trattativa, ma non so se la Roma ed il Chievo si sono già contattati, noi giocatori siamo sempre gli ultimi a sapere le cose. Ora comunque non appartengo più alla squadra greca. Il mio futuro sarà in Italia”.
Verrebbe a Roma con la prospettiva di giocarsi il posto con Doni?
“Io ho trent’anni, non mi sento un secondo portiere. Non verrei eventualmente a Roma per guardare, poi se le cose dovessero andare diversamente è un altro discorso. Ma se dovessi giocarmi il posto non partirei abbattuto a priori. Comunque non posso fare troppi ragionamenti in questo senso anche perché al momento non c’è nulla con la Roma. Posso solo dire che ho voglia di giocare”.
