Settant’anni fa la prima diretta Rai dell’Italia in un Ferraris gremito

É la più antica registrazione tv con l'unica tecnica disponibile all'epoca, detta vidigrafo o cinescopio, conservata negli archivi Rai

Italia-Cecoslovacchia 1953
Una foto di Italia-Cecoslovacchia del 13 dicembre 1953 allo stadio Luigi Ferraris (foto tratta da figc.it)

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Nella giornata odierna riccore il 70º anniversario dalla prima diretta Rai di una partita della Nazionale italiana di calcio. Infatti, era il 13 dicembre 1953 quando allo stadio Luigi Ferraris di Genova, gremito da più di settantamila persone, l’Italia ospitò la Cecoslovacchia nel contesto dell’ottava partita della Coppa Internazionale. Gli Azzurri vinsero 3-0 grazie ai gol di Cervato della Fiorentina, Ricagni della Juventus (transitò nel Genoa del ’58) e Pandolfini della Roma.

Sette ripetitori dislocati in diverse zone del Centro e del Nord Italia permisero la copertura di circa il 36% della popolazione italiana. La Rai, che avrebbe iniziato ufficialmente le sue trasmissioni il 3 gennaio 1954, decise di mandare in onda il secondo tempo della partita, collegandosi alla fine dell’intervallo e affidandosi alla telecronaca di Carlo Bacarelli e Vittorio Veltroni, padre di Walter. Il filmato del secondo tempo, come annunciato dal giornalista Claudio Ansaldo che si occupò della cronaca della partita per “La Domenica Sportiva”, fu cinematografato dagli operatori della Rai da uno schermo televisivo durante la ripresa diretta dell’incontro. Si tratta della più antica registrazione fatta dalla televisione con l’unica tecnica disponibile all’epoca, detta vidigrafo o cinescopio, a risultare conservata negli archivi Rai.

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