Serie B, la mappa delle avversarie del Genoa e le probabili formazioni tipo

I campetti delle altre diciannove squadre della cadetteria: pochissime praticano la difesa a tre


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Cosenza Giuseppe Leo (Lupi Si Nasce)

Il nuovo Cosenza di Dionigi e Gemmi. Dionigi in queste settimane sta rodando quello che potrebbe essere il modulo per il suo Cosenza: un 4-3-2-1 molto agile, che porterebbe il Cosenza a difendersi a 3 e spostando Aldo Florenzi a ridosso dell’attacco, trasformarsi in un più offensivo 4-2-3-1. Con il mercato ancora in ebollizione (possibili le partenze di Kongolo e Hristov) il tecnico rossoblú dovrebbe dare fiducia al modulo che ha discretamente figurato nelle amichevoli sin qui giocate. In attesa di definire la situazione del partente Vigorito, fiducia ancora tra i pali a Matosevic, in difesa Vaisanen e Rigione potrebbero accomodarsi al centro (ma l’ipotesi Meroni non è da scartare) con Rispoli e La Vardera (più di Panico o Venturi) a occupare rispettivamente le catene di destra e sinistra, ma con licenza di spostarsi al centro se ci si dovesse difendere a 3. A centrocampo la cerniera mediana sarà composta dal sempre più convincente Voca e da Vallocchia (o al limite Kongolo). Tra le linee l’estro di Florenzi, coadiuvato sugli esterni da Brignola e D’Urso. La bussola offensiva sarà ancora una volta affidata El Bati Larrivey, segnalato in gran spolvero. Dionigi poi non scarta la possibilità durante l’anno di saggiare le doti dei vari Nasti e Butic. Tanta la curiosità di conoscere il reale impatto del Cosenza in questa Serie B che sa tanto di serie A2 e curiosità anche di vedere i baby “terribili “La Vardera e Prestianni.

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