Il portale dell’esperto di mercato, Gianluca Di Marzio, rende (giustamente) omaggio all’attività di scuoting del Genoa della quale responsabile è Michele Sbravati e Francesco Bega. Il luogo dove nascono i vari El Shaarawy e Sturaro è lo “Sciorba Stadium” nel quartiere genovese di Molassana, impianto polisportivo gestito dalla Genoa SportCity (società del Gruppo ‘Barabino & Partners’ avente in gestione da maggio 2013 le strutture adibite al gioco del calcio e all’atletica leggera dell’impianto della Sciorba): qui ci sono 4.800 posti a sedere, un campo a 11 in erba, uno a 5 in sintetico e uno a 7 in tartan, un’area tecnica dedicata alla preparazione dei portieri, la pista di atletica a otto corsie, sette spogliatoi (tre per arbitri e tecnici) e una sala conferenze.
“Perin, Sturaro ed El Shaarawy sono solo alcuni dei tanti ragazzi che sono riusciti a coronare il sogno di diventare calciatori, in questi dodici anni di gestione Preziosi col settore giovanile abbiamo fatto un percorso straordinario: sono cresciuti gli investimenti, soprattutto nei primi anni, i risultati di squadra e la produzione di calciatori” racconta Michele Sbravati, una sorta di sir Alex Ferguson degli osservatori giovanili. “E’ motivo di grande orgoglio il fatto che della leva ’89 alla leva ’97 abbiamo avuto la possibilità di creare settantadue posti di lavoro (tra i quali ventidue liguri) per dei ragazzi che hanno coronato il loro sogno di fare del calcio una professione“.
