Il campionato ai raggi X. Terza puntata: la formazione tipo

Una volta esistevano “formazione titolare” e panchinari, questi ultimi appellati in maniera simpatica “centro-panchina metodista” ad evidenziare il fatto che raramente avrebbero visto da vicino il prato. E le formazioni si recitavano a memoria: Sarti, Burgnich, Facchetti… (per l’Inter anni ’60) oppure Albertosi, Burgnich, Facchetti… “staffetta” Rivera-Mazzola… (per la Nazionale della partita del secolo). Ed […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Una volta esistevano “formazione titolare” e panchinari, questi ultimi appellati in maniera simpatica “centro-panchina metodista” ad evidenziare il fatto che raramente avrebbero visto da vicino il prato. E le formazioni si recitavano a memoria: Sarti, Burgnich, Facchetti… (per l’Inter anni ’60) oppure Albertosi, Burgnich, Facchetti… “staffetta” Rivera-Mazzola… (per la Nazionale della partita del secolo). Ed ognuno aveva il suo numero sulla maglia, sempre quello e che ne identificava il rsuolo, ma non come oggi che il numero è immutabile con il nome stampato sopra solo per esigenze di marketing. Il numero era sempre quello (tranne per i Mondiali): Mazzola con il 9 o Signorini con il 6 e chi più ne ha più ne metta. Il calcio del terzo millennio è più strategia militare che “sistemi” o “moduli” e quindi oggi la formazione per affrontare il Roccapepe Football non va bene per giocare contro l’Atletico Belmonte sul Mare.

È possibile individuare la “formazione-tipo” per il Genoa sotto il regno di re Gasperini II? Proviamoci analizzando le presenze in stagione, considerando le partenze da titolare, valutando le sostituzioni ed i subentri ed escludendo i giocatori che non hanno portato a termine la stagione per le cessioni estive o invernali.

Tra i pali, ovviamente Perin, con 32 presenze (di cui una sola sostituzione per infortunio). In difesa si collocano capitan Burdisso (30 gare terminate ed una sostituzione), De Maio con 31 presenze da titolare e 2 ingressi dalla panchina, Roncaglia (30 gare terminate e 2 sostituzioni) ed Izzo con 20 presenze totali, delle quali 11 da titolare (comprese 2 sostituzioni) e 9 ingressi dalla panchina.

A centrocampo, invece, si collocano Bertolacci con 31 partenze tra i titolari (poi sostituito 10 volte) e 3 ingressi dalla panchina, Edenílson con 30 “gettoni” (28 da titolare, sostituito 6 volte, e 2 dalla panchina) e Rincon con 29 presenze totali (22 da titolare, sostituito 5 volte, e due subentri).

Nella comparto offensivo recordman di presenze Falque con 32 partecipazioni, delle quali 28 da titolare (con 17 richiami in panchina che gli valgono l’Oscar di giocatore più sostituito) e 4 volte chiamato a gara in corso. Poi il “numero 10” Perotti (27 da titolare con 7 sostituzioni) e quindi Kucka, sul sito web del Genoa inserito tra gli attaccanti, che vanta in totale 35 prestazioni: 18 da titolare (6 volte sostituito) e 15 ingressi dalla panchina.

E gli altri? Eccoli in ordine di apparizione (il primo valore indica il totale presenze, il secondo le sostituzioni, il terzo i subentri): Lestienne (23, 9, 13),  Niang (14, 9, 2), Marchese (11, 2, 1), Bergdich (11, 4, 2), Pavoletti (10, 0, 6), Lamanna (8, 0, 2), Antonini (7, 2, 4), Costa (6, 1, 4), Mandragora (5, 2, 3), Borriello (8, 3, 5), Laxalt (8, 1, 7), També (6, 2, 4). A chiudere il “primavera” Panico, chiamato una sola volta (dalla panchina).

Iago Falque Silva detiene lo scettro di calciatore del Genoa più sostituito nel corso della stagione appena conclusa: 17 le volte che Gasperini lo ha richiamato a sé. Medaglia d’argento a Bertolacci (10 sostituzioni) e gradino più basso del podio per Niang e Lestienne (9 le sostituzioni). Lamanna e Pavoletti sono gli unici ad aver iniziato e concluso i novanta minuti, il primo 6 volte, il secondo 4.

“Giorgio” (chiamato così da qualche dirigente) Kucka, invece, ha l’“Oscar” di calciatore chiamato a togliersi la tuta: 15 volte in subentro. Poi Lestienne, partito dalla panchina in 13 occasioni, e Izzo con 9 ingressi a gara in corso. Roncaglia, Perin, Burdisso e Perotti non sono mai partiti dalla panchina.

Tra gli ex di stagione, Antonelli è stato sostituito una sola volta e subentrato in una occasione (19 per lui il totale di gare giocate), Sturaro è sempre partito da titolare (13 volte con 3 sostituzioni), Matri 16 presenze con sei sostituzioni e 4 subentri, e Pinilla con 12 partecipazioni (6 volte dalla panchina e 3 sostituzioni). Fetfatzidis, invece, due volte da titolare e due volte sostituito (ma anche 3 subentri). Rosi e Greco hanno 7 presenze ciascuno: il primo è stato sostituito 3 volte ed altrettante volte chiamato a gara in corso, il secondo 1 sostituzione e 4 ingressi dalla panchina. Chiudono Mussis e Ragusa, entrambi schierati una sola volta a gara in corso.

Alfonso Magno

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.