La Sampdoria rischia di non poter disputare il campionato di serie B e di ripartire dalla serie D. Non è stato infatti ancora raggiunto un accordo tra la nuova proprietà e alcuni creditori, tra cui alcuni agenti di calciatori sulle somme ancora dovute. La composizione negoziata della crisi dei conti blucerchiati ha portato il taglio dei debiti da 150 a circa 80 milioni, come riportato da Tuttosport: la proposta è di pagare il 40% del credito entro tre anni. In serata sono previste ulteriori trattative tra le parti, ma il tempo stringe: i nuovi patron Radrizzani e Manfredi dovranno risolvere la questione entro il giorno precedente all’assemblea dei soci prevista per il 16 giugno e, data ancor più stringente, entro la data stabilita per l’iscrizione al campionato cadetto prevista per il 20 giugno.
