Sabatini: “Punto importante per dare continuità”

Il tecnico della Primavera rossoblù: "Abbiamo finalmente trovato un equilibrio di squadra e capito che possiamo dire la nostra in questo campionato"

Sabatini
Carlo Sabatini (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Termina con un punto per parte la sfida del Gambino di Arenzano tra Genoa e Torino, con Bianchi che risponde a Rauti dopo pochi minuti dal vantaggio granata. Un pareggio dal peso d’oro per i ragazzi di mister Sabatini, i quali riescono a fare risultato contro la prima della classe e a collocarsi al 12esimo posto, fuori dalla zona play-out, con 18 punti. Resta sempre cortissima la bassa classifica, che vede 5 squadre raccolte in soli due punti. Fondamentale sarà quindi la prossima partita, nella quale i grifoncini affronteranno, sempre davanti al proprio pubblico l’Empoli 14esimo. Intanto il tecnico della Primavera rossoblù si gode il meritato pareggio e così risponde una volta raggiunto dai microfoni di Pianetagenoa1893.net:

 

Una partita a lunghi tratti dominata, con un calo fisico, possiamo dire normale, nel finale, ma che vi vede portare a casa un punto d’oro contro la capolista.

 

“Diciamo che la prestazione nel complesso è stata buona. Abbiamo costruito molto, ma abbiamo anche subito qualcosa. Ovviamente quando si affrontano squadre che sono prime in classifica, si vede il motivo per cui lo sono. Vuol dire che hanno qualità e giocatori importanti. Li abbiamo limitati molto e abbiamo cercato di vincerla a tutti i costi anche esponendoci a qualche ripartenza, ma volevamo sfruttare il momento positivo nato con il successo di Bergamo e a livello di prestazione ci siamo riusciti. Un pizzico di rammarico per il risultato. Con un po’ di fortuna e determinazione in più potevamo anche centrare il successo pieno, ma va bene così. L’importante era dare continuità alle prestazioni”.

 

4 punti nelle ultime 2 sfide contro 2 grandi squadre. Cosa è cambiato in questo Genoa?

 

“Già avevamo dato dei segnali importanti sul finire del girone d’andata con le vittorie su Juventus e Cagliari. E’ cambiato che finalmente abbiamo trovato un equilibrio di squadra e capito che possiamo dire la nostra in questo campionato. Inoltre stanno venendo fuori dei giocatori importanti, tipo Denilho. Stiamo valorizzando al meglio la rosa e c’è uno spirito di determinazione, battagliero, che mi piace chiamare il ‘DNA del Genoa’. Questo coraggio nell’affrontare le gare, spirito di sacrificio, voglia di non darsi mai per vinti. Lo stiamo esprimendo, ma dobbiamo mantenere  grandissima umiltà, perchè il campionato è davvero difficile e a noi non resta che continuare a fare punti”.

 

Che impressione le ha fatto Schafer, in campo fin dal primo minuto?

 

“E’ un’impressione molto positiva. L’avevo già visto nell’amichevole di giovedì, ma si giocava tra il Genoa Serie A contro una squadra dilettantistica, quindi non era attendibile al 100%, ma le sue caratteristiche le abbiamo viste tutti. E’ un giocatore molto dinamico, sempre nel vivo nel gioco, molto pulito palla al piede. E’ sicuramente un profilo molto interessante. Tra l’altro unisce a queste qualità una notevole determinazione sul piano agonistico, è molto aggressivo e credo sia un acquisto davvero azzeccato”.

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