Frey 6.5: incolpevole sui due gol subiti, rappresenta le fondamenta di questo Genoa: ancora una volta le sue parate salvano il risultato ed esaltano, come non mai, la gradinata Nord che canta il suo nome.
Mesto 5: prestazione negativa del capitano del Genoa che sembra non veder ancora la luce in fondo a questo sfortunato tunnel. Provoca il rigore che riaccende le speranze biancocelesti e non si distingue per giocate positive.
Granqvist 7: mettere la museruola a gente come Klose, non è cosa da tutti. Lo “svedesone” ingabbia il bomber tedesco ed erge di fatto una diga di fronte alla porta di Frey. Sicurezza.
Kaladze 6.5: prestazione da “pollice in su” per il centrale georgiano che, assieme al collega nordico, “congela” (se mai ce ne fosse stato bisogno) le iniziative laziali.
Constant 6.5: ancora una conferma per il jolly guineano in posizione di terzino sinistro. Lasciando gli onori e oneri offensivi al più avanzato Sculli, fa buona guardia sulla sinistra commettendo una piccola disattenzione in occasione del gol di Gonzalez.
Kucka 6.5: con l’arrivo del “Generale Inverno”, il mastino slovacco sale in cattedra fornendo un’altra prestazione positiva. Chiusa la pista che portava all’Inter, la missione “riscatto rossoblù” è appena iniziata.
Biondini 6.5: accende il Tempio con la sua grinta e la sua corsa a perdifiato: il posto lasciato vuoto da Juric sembra essere stato riempito. Meglio tardi che mai.
Jankovic 7: quest’oggi servizio completo per l’esterno serbo: difende, corre, crossa e, come se non bastasse, ruba la scena a Palacio firmando la doppietta che decide l’incontro ed esalta i tifosi, che lo acclamano. (40′ Birsa sv)
Sculli 7: lo “Stakanov” rossoblù regala ai tifosi e a Marino l’ennesima prova di generosità e cuore al servizio della squadra. Con lui in campo, è tutto un altro Genoa. (32′ Belluschi 6.5: esordio positivo per il nuovo arrivato che, con il suo ingresso, ha portato una ventata di fantasia alla manovra)
Palacio 7.5: festeggia al meglio il suo 30° compleanno, regalando a sé e al popolo genoano un’autentica perla. A detta del presidente, all fianco di Gilardino forma la coppia d’attacco più forte della sua gestione: come dargli torto?
Gilardino 6.5: l’impegno e l’intelligenza tattica dell’ex bomber viola non fanno sentire la mancanza del gol: con il tempo, l’intesa con Palacio non potrà che migliorare. E siamo solo all’inizio.
In panchina: Lupatelli, Carvalho, Zè Eduardo, Birsa, Jorquera, Sampirisi.
Daniele Zanardi
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