LAZIO
Marchetti 6; Konko 6, Biava 6 (17° St Diakitè 5), Dias 5.5, Lulic 5; Matuzalem 5, Brocchi 6; Sculli 6.5, Hernanes 6 (13° Ledesma 5), Cissè 6; Klose 5. Allenatore: Reja. Riserve: 1 Bizzarri, 21 Diakitè, 33 Stankevicius, 24 Ledesma, 15 Gonzalez, 9 Rocchi, 18 Kozak
GENOA
Frey 6.5: incolpevole sul gol, sempre attento nelle altre occasioni
Mesto ng. (22° pt Granqvist 6: si riprende dopo un primo tempo incerto)
Dainelli 6: con l’uscita di Mesto Malesani lo colloca in un ruolo per lui insolito, terzino destro. Ma Daino riesce a metterci una pezza
Kaladze 6.5: sempre preciso nelle conclusioni
Antonelli 6: primo tempo con poco costrutto, ripresa con buona volontà e idee
Seymour 6.5: la prima frazione lo vede poco preciso e non riesce a chiudere gli spazi agli avversari davanti alla difesa. Poi prende le contromisure ed è tutta un’altra musica.
Costant 5.5: ancora una prestazione opaca, ma c’è da dire che gioca fuori ruolo nel centrocampo a sinistra (1° St Jorquera 7: entra e cambia volto al Genoa. Dai suoi piedi partono le azioni per i gol di Palacio e Kucka)
Veloso 6.5: anche per lui partita double face. Prima passeggia per l’Olimpico, poi diventa un centrocampista “settepolmoni” e partecipa alla riscossa della squadra.
Kucka 6.5: sembrava di nuovo l’ombra di se stesso, poi si riscatta. Merito in parte della “sveglia” di Jorquera
Palacio 7: è ancora volta l’uomo in più del Grifone. Gol e ottima intesa con Jorquera
Caracciolo 5: decisamente è fuori forma. Da rivedere (25° St Pratto ng)
Marco Liguori
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