«Noi siamo il Genoa e chi non ne è convinto posi la borsa e si tolga le scarpe. Noi non siamo il Roccapepe!». La mitica frase del Professore Franco Scoglio dovrebbe essere in mente a tutti i giocatori del Genoa che domani sera affronteranno il Lecce in un drammatico scontro salvezza. Domani l’unico risultato utile sarà la vittoria: innanzitutto per essere in vantaggio negli scontri diretti con i salentini e, inoltre, perché le prossime gare (derby, Inter, Sassuolo e Verona) non saranno facili per ottenere i tre punti. Speremmu!
Nicola dovrebbe schierare la squadra ancora col 3-4-1-2: in difesa, a meno di recuperi improvvisi di Romero, il trio dovrebbe essere composto da Goldaniga-Zapata-Masiello che dovranno vedersela con Babacar oppure con l’ex Lapadula, assistiti da Saponara (ex rossoblù) e Farias. A centrocampo: Biraschi (alternativa Ghiglione) a destra, Behrami e Schöne al centro, Criscito a sinistra. La linea mediana affronterà il trio schierato da Liverani (altro eccellente ex della partita): Mancosu-Petriccione-Barak, assieme ai due esterni Donati e Dell’Orco. L’attacco dovrebbe essere composto da Falque trequartista, punte Pandev e Pinamonti: giocheranno contro Lucioni e Paz, non proprio irresistibili. Fischio d’inizio dell’arbitro Doveri alle 19:30: passo e chiudo!
