«Abbiamo ribattuto colpo su colpo alla Juve. Ma c’è un pizzico di rammarico per il pareggio a sette minuti dalla fine». Enrico Preziosi è contento per l’ottima prestazione della sua squadra, ma è amareggiato per il pareggio colto dalla Juventus quasi allo scadere. Ai microfoni di Radio Nostalgia, il presidente del Genoa spiega che «il Genoa esisteva prima, esiste adesso ed esisterà domani» intendendo dire che la squadra è più viva che mai dopo lo stop col Chievo. E aggiunge: «Oggi abbiamo fatto la nostra gara».
Sul gol dubbio di Trezeguet, il numero uno rossoblù taglia corto: «Non guardo mai quelle che sono le situazioni riguardanti gli arbitri, i gol o i segnalinee. Sul gol loro c’era una punizione che non esisteva e lo ha causato: però sono casi fortuiti». Vuole parlare d’altro il presidente: soprattutto dei tifosi e della scenografia spettacolare. «Non mi sorprendono mai i tifosi del Genoa – prosegue – perché continuano a starci vicino e sanno molto bene che ce la mettiamo tutta. Uscire tra i loro applausi è la cosa che ci piace di più». Riguardo all’eventuale discontinuità delle prestazioni, Preziosi ha precisato che «ci saranno ancora partite e partitacce, poiché non si può pretendere che ogni tre giorni si facciano prestazioni di livello elevato. Ci sono momenti in cui bisogna recuperare il fiato. Adesso bisognerà pensare alla gara di Udine».
Dopo l’ottima partita di stasera, il presidente ribadisce la sua fiducia verso Gasperini: «Riguardo ai cambi e alle scelte in campo è lui la guida tecnica. Non l’ho mai messo in discussione e mai lo farò: è uno dei migliori allenatori in Europa.
