PIANETAGENOA DOMANDA, OSCAR DAMIANI RISPONDE: «Il primo risultato che chiedo è sempre quello del Genoa»

Il fortissimo attaccante degli anni '70 risponde ai quesiti dei lettori


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Numerose le domande arrivate alla nostra casella di posta e attraverso Facebook in merito all’iniziativa “Pianetagenoa domanda, il campione risponde”. A sottoporsi al fuoco incrociato, questa settimana, è stato l’ex attaccante rossoblù Oscar Damiani che, con la solita cortesia e disponibilità, ha risposto ai quesiti più interessanti selezionati dalla nostra redazione.

Come ha deciso di diventare procuratore? (Alessandro Piterà – Genova)

«Al termine della mia carriera da calciatore non ho ricevuto offerte per intraprendere la carriera di direttore sportivo di qualche squadra e, di conseguenza, ho deciso di tentare una nuova strada: quella del procuratore. Devo ammettere che sono molto contento della scelta compiuta e che, nel corso di tutti questi anni, le soddisfazioni sono state davvero molte».

Nella scorsa estate, Christian Panucci quanto è stato vicino al Genoa? (Alberto Spina – Genova)

«Moltissimo. A dirle tutta avevamo anche trovato un accordo di massima ma poi la società, improvvisamente, ha cambiato idea, e non mi sono ancora dato una spiegazione».

Nel derby della lanterna il Genoa dimostra sempre di possedere più cuore e grinta rispetto alla Sampdoria. C’è una spiegazione? (Riccardo Marrai – Genova)

«Queste caratteristiche sono un po’ nel dna del Grifone e saltano fuori soprattutto nei derby e nelle partite con una posta in palio elevata. Storicamente i rossoblù sono riusciti a fare, di questi aspetti, armi importanti, ma non c’è una spiegazione vera e propria. Inoltre, anche se sabato scorso, nel derby, il Genoa ha dato l’ennesima dimostrazione di generosità e carattere, non è detto che in futuro anche la Samp possa giocare queste carte».

Quale è stata la partita giocata tra le file del Genoa che ricorda con maggior piacere? (Fausto Corradino – Genova)

«Ne indico due: quella contro la Juventus, finita 2-2 con un mio gol, che disputai appena arrivato dall’esperienza in bianconero, ed il derby in cui segnai dopo aver fatto sedere Marcello Lippi».

Si dice che, anche a distanza di anni, chi ha giocato nel Genoa resta legato a quei colori. Lo può confermare? (Serena Terracini – Genova)

«Non c’è dubbio. Giocare nel Genoa regala emozioni diverse rispetto a quelle che si possono provare in altri contesti. La maglia rossoblù te la senti cucita addosso e, anche una volta interrotta la carriera agonistica, il legame resta forte. Non a caso, la domenica, quello del Genoa è il primo risultato che chiedo. Non c’è nulla di male a dire che Oscar Damiani sia genoano».

 

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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