PERIN: «Genova? E' casa mia come Latina»

“Credo che l’umiltà sia alla base dei nostri successi. Lavoriamo divertendoci e manteniamo i piedi per terra con un obiettivo preciso”. Al sito ufficiale del Genoa Mattia Perin spiega che tutto il gruppo rossoblù ha i piedi per terra. L’obiettivo è molto semplice: “Migliorare il campionato della scorsa stagione. Non abbiamo la pressione di qualificarci […]


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“Credo che l’umiltà sia alla base dei nostri successi. Lavoriamo divertendoci e manteniamo i piedi per terra con un obiettivo preciso”. Al sito ufficiale del Genoa Mattia Perin spiega che tutto il gruppo rossoblù ha i piedi per terra. L’obiettivo è molto semplice: “Migliorare il campionato della scorsa stagione. Non abbiamo la pressione di qualificarci per un posto in Europa, semmai l’ambizione di giocarcela con la Roma e goderci le soddisfazioni del periodo. Stiamo costruendo qualcosa di importante”.

Il portiere del Grifone prosegue: “Genova? E’ casa mia come Latina. Scendere in campo al Ferraris è eccezionale, sono fortunato e lo so. Parecchi compagni in nazionale mi dicono di subire il fascino del nostro stadio”. E a proposito di Latina Gattoperin racconta i suoi inizi: “Quando giocavamo ai piedi del grande condominio dove abitavo ero il bambino più piccolo. Mi veniva naturale stoppare il pallone con le mani. Avevo tre o quattro anni. Un giorno, forse mancava qualcuno che facesse il portiere, Marcolone, un amico di cui ho perso le tracce, mi chiese perché non ti metti tu? E’ iniziata così. Quando mi proposero di entrare nella scuola calcio, pochi anni dopo, accettai a una condizione. Che mi prendessero come portiere”.

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