“Per me è un sogno arrivare al Mondiale”. Ai microfoni di Telenord Mattia Perin esprime la sua gioia per aver centrato l’obiettivo Mondiale, nel corso di un’iniziativa dell’Associazione club genoani a Pegli. “Fino a ieri speravo di entrare fra i 30 preconvocati – prosegue il portiere del Genoa – ma ora sono sicuro di essere tra i 23 che andranno in Brasile. Ringrazio tutto il Genoa che mi ha aiutato a raggiungere questo traguardo”. E prosegue: “E’ un’esperienza importantissima a 21 anni che mi farà crescere come uomo e come giocatore”.
La scorsa estate, durante il ritiro con la squadra, Perin non pensava alla massima rassegna continentale: “A Neustift volevo prepararmi per dimostrare di essere il portiere del Genoa”. Un pensiero va al suo compagno Gilardino, escluso dalla lista: “Sono dispiaciuto per lui, ma mister Prandelli deve fare delle scelte. Gilardino resta però un campione continuerà a dimostrarlo”.
L’estremo difensore del Grifone a inizio stagione ha avuto un momento di crisi: “Ma non mi sono mai perso d’animo” sottolinea. Ricorda anche i momenti positivi: “Con l’Inter in casa, col Milan a San Siro e il derby di andata sono state gare bellissime”. Un ringraziamento va a Liverani e Gasperini. “Liverani mi ha dato fiducia dopo la Fiorentina e mi ha confermato nel derby. Gasperini ha sempre creduto in me”.
Perin conclude con un ringraziamento per i tifosi: “Quando cammino per Genova percepisco l’affetto delle persone. Il Genoa è la mia casa e la mia famiglia: io mi sento rossoblù e voglio giocare nel Genoa”.
