PERIN: «Crouch è molto alto? No problem, porterò la scala»

«Cosa mi aspetto dalla sfida con lo Stoke? Conferme e la determinazione vista in precedenza». Mattia Perin parla al sito del Genoa quali potrebbero essere le difficoltà domani pomeriggio contro lo Stoke City. Il portiere rossoblù ironizza sull’altezza dell’attaccante centrale biancorosso: «So che hanno dei bomber di razza e, per intercettare i palloni alti a uno come Crouch, […]


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«Cosa mi aspetto dalla sfida con lo Stoke? Conferme e la determinazione vista in precedenza». Mattia Perin parla al sito del Genoa quali potrebbero essere le difficoltà domani pomeriggio contro lo Stoke City. Il portiere rossoblù ironizza sull’altezza dell’attaccante centrale biancorosso: «So che hanno dei bomber di razza e, per intercettare i palloni alti a uno come Crouch, se vado in campo porto la scala». Nessun timore reverenziale, si rispetta un avversario molto forte tra le mura amiche del Britannia Stadium: «Sinora ce la siamo giocata con tutti, subendo una sola sconfitta con il Kayserispor, e poteva finire diversamente. Lo Stoke? E una squadra forte. Stiamo lavorando per diventarlo anche noi”.

Non poteva non mancare un commento sulla metodologia di allenamento: «Siamo soddisfatti della preparazione – prosegue Perin – e dell’esperienza fatta. Qui abbiamo trovato condizioni ideali per allenarci, la società ha fatto un’ottima scelta. E anche noi portieri, in maniera diversa dai compagni, abbiamo avuto di che divertirci con i preparatori Spinelli e Scarpi. Le metodologie di ‘Spino’? Pensavo di conoscerle, invece ha la capacità di proporre, da un anno all’altro, nuove diavolerie. Passa ore al computer, è in contatto con colleghi di tutto il mondo. Una ne pensa e cento ce ne fa fare, va bene così. Non ci annoiamo e riusciamo a divertirci sgobbando, ma uscendo dal campo con il sorriso come chiede il tecnico». 

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