Perin colonna portante del “Gasp 2.0”

Il portiere, sempre sceso in campo, ha sulle gambe tutti i 1.052 minuti giocati dal Genoa


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Mattia Perin sempre più colonna portante del Genoa targato “Gasp 2.0”. Il portierone rossoblù, infatti, oltre ad avere il numero 1 stampato sulla verde maglia di gara, ha lo stesso numero anche nella particolare graduatoria dei giocatori più presenti in campo, per il Genoa, dall’inizio delle ostilità calcistiche.

È andato in archivio l’undecimo match di Serie A; il cammino stagionale è giunto a quasi un terzo del suo percorso e la pausa per gli impegni della Nazionale ci consente di “guardare” le presenze e di stilare un parziale bilancio delle forze schierate in campo da Gian Piero Gasperini.

Dei ventiquattro componenti la rosa, sino a domenica scorsa mister Gasperson ha impiegato sul campo ventuno giocatori, escludendo giocoforza il lungodegente Fetfatzidis ed i due portieri di riserva Lamanna e Sommariva, sempre tra i convocati (il secondo ha però saltato la panchina, sostituito da Prisco, contro l’Udinese).

Mattia “gattoperin” Perin è sinora l’unico rossoblù ad essere sceso sempre in campo, totalizzando così tutti i 1.052 minuti giocati dal Genoa in undici gare. Lo “scettro” gli è stato ceduto da De Maio – lo detenevano ex æquo – che ha saltato il match con il Cagliari per il recente infortunio. Anche il francese, sino alla decima gara, aveva collezionato l’en plein di presenze. Entrambi, peraltro, non erano mai stati sostituiti. Il difensore con il numero 4 è fermo ai box con un tempo di 954’.

Terzo in classifica capitan Antonelli, con 878’ (10 presenze, una sostituzione ed un subentro). A ruota Perotti con 869’ (10 presenze, 4 sostituzioni). Con leggero distacco arrivano Edenílson, 763’, Burdisso, 738’, e Bertolacci, 717’. Per loro, nell’ordine: 9 presenze, mai sostituito il brasiliano; 8 presenze con una sostituzione l’argentino, e 10 presenze, una sostituzione ed un subentro il neo Nazionale.

Di seguito il resto del gruppo: Roncaglia (666’, 7 presenze, 1 sostituzione, nessun subentro), Sturaro (645’, 8, 2, 0), Pinilla (569’, 8, 3, 2), Matri (566’, 9, 1, 4), Marchese (531’, 6, 1, 0), Kucka (510’, 10, 5, 4), Rincón (509’, 7, 2, 2), Antonini (368’, 6, 2, 3), Lestienne (299’, 6, 3, 3), Falque (272’, 6, 2, 3), Greco (269’, 5, 1, 3), Rosi (168’, 3, 2, 1), Izzo (50’, 2, 0, 2) e buon ultimo il quasi mai utilizzato Mussis, fanalino di coda con soli 12 minuti sulle gambe da subentrante (su Sturaro nella gara inaugurale della stagione persa con il Napoli).

Tra i convocati da Gasperini anche i “primavera” Prisco, Panico e Mandragora. Quest’ultimo è sceso in campo una sola volta da titolare (sostituito poi da Kucka) totalizzando 69 minuti di gara contro la Juvenuts. Non molti i muniti della sua presenza, ma altamente devastanti per gli avversari bianconeri.

Alfonso Magno

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