Nicola: «Via alla task force salvezza»

«Il timore che dobbiamo battere è quello di non riuscire a esprimere le nostre capacità»

Nicola Genoa
Nicola tra i giocatori (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Il mercato è finito e la rosa del Genoa è definita per un obiettivo comune. «Sono tranquillamente contento. E’ finito il tempo delle individualità, diamo il via a una task force salvezza che coinvolgerà tutti» spiega Davide Nicola in conferenza stampa. Il Grifone deve riuscire in una missione difficile con una rosa che rispetto all’estate ha subito profondi cambiamenti: «Alcuni giocatori dovevano rimanere perché hanno già iniziato un percorso di mentalizzazione con noi – continua il tecnico rossoblù – i nuovi arrivati hanno precise caratteristiche ma devono mettersi al passo con la forma della squadra. Sarò soddisfatto quanto tutti saranno al meglio».

La parentesi mercato si chiude con il caso Criscito: «Mimmo conosceva il mio pensiero prima dell’interesse della Fiorentina – spiega Nicola – sono stato chiaro con lui. Sono felice che sia restato perché riesce a dare almeno due soluzioni di gioco; mi fido del capitano». La palla passa al campo e all’analisi di un avversario costruito per far gol: «L’Atalanta ha segnato a chiunque e sono certo che non avranno cali di tensione. Il timore che dobbiamo battere è quello di non riuscire a esprimere le nostre capacità». Discorso che mister Nicola ripete quando parla di Pinamonti: «Non m’interessa il suo errore a Firenze. L’importante è che torni ad avere fiducia sentendosi all’altezza del ruolo».

La trasferta al Gewiss Stadium di Bergamo appare proibitiva ma il tecnico del Genoa sa cosa chiedere ai propri ragazzi: «Sarà un’occasione per dimostrare la crescita che vedo ogni settimana. La nostra mentalità deve essere quella di ricercare il risultato su ogni campo». Superate le insidie del mercato, definita una rosa che conta venticinque giocatori di movimento e tre portieri, da oggi inizia un nuovo mini campionato per i rossoblù che durerà quattro mesi nei quali nessuno dovrà cadere in egoismi o cedere a livello di equilibrio mentale.

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