Thiago Motta e Aurelio Andreazzoli accomunati, sinora, da un percorso in parallelo. Il mister italo-brasiliano ha messo in archivio quattro gare ufficiali (contro Brescia, Juventus, Udinese e Napoli) ed una amichevole (la recentissima gara con il Monaco).
Raffrontando il cammino dell’attuale allenatore rossoblù con le prime gare dell’ex trainer dell’Empoli, emerge come anche Aurelio Andreazzoli ha disputato dal suo arrivo a Genova, in sequenza, quattro gare ufficiali (Roma, Fiorentina, Atalanta e Cagliari) inframmezzate da una amichevole (Virtus Entella). Per entrambi, in archivio tre gare esterne e due fra le mura amiche del “Luigi Ferraris”.
Per entrambi, l’esito è assolutamente identico: 4 punti arrivati grazie ad una vittoria ed un pareggio, con al passivo tre sconfitte. Mentre Aurelio Andreazzoli ha avuto una partenza entusiasmante (pareggio a Roma e vittoria in casa), per Thiago Motta l’avvio è stato imponente – vittoria interna sul Brescia – per incamerare una battuta d’arresto di due gare, sino al pareggio partenopeo.
In quanto a gol fatti e subiti, il Genoa con Thiago Motta ha sinora messo a segno 6 reti, subendone 8 mentre le formazioni messe in campo da Aurelio Andreazzoli avevano realizzato 9 marcature incassando 12 reti. Minima la differenza: passivo -2 per il primo, passivo -3 per il secondo.
Vero è che le amichevoli lasciano il tempo che trovano ma la sconfitta in casa della Virtus Entella forse era stata un campanello d’allarme inascoltato, per Aurelio Andreazzoli. Il tempo, invece, dirà che messaggio ha lasciato a Thiago Motta la débâcle di ieri in terra monegasca.
