Ci ha lasciato un altro protagonista del calcio anni ’60. Dopo una lunga malattia, è deceduto ieri sera a Milano Giovanni Lodetti: il centrocampista di Milan, Sampdoria, Foggia e Novara aveva 81 anni. La sua esperienza nel club rossonero, dove era cresciuto nelle giovanili, dal 1961 al 1970 è stata quella più titolata: vinse infatti la Coppa dei Campioni 1962-1963, la Coppa Italia 1966-1967, lo scudetto 1967-1968, la Coppa delle Coppe 1967-1968, la Coppa dei Campioni 1968-1969 e la Coppa Intercontinentale 1969. In nove stagioni con i rossoneri disputò complessivamente 288 partite segnando 26 gol. Nel 1970 fu ceduto a sorpresa dal Milan, dove fu sostituito da Romeo Benetti, e giocò nella Sampdoria fino al 1974; nell’estate del 1974 passò al Foggia, scendendo per la prima volta in carriera in Serie B. Dopo aver ottenuto la promozione in Serie A e aver cominciato la stagione 1976-1977 al Foggia, nell’ottobre 1976 passa al Novara in B, concludendo all’ultimo posto e retrocedendo in C.
Con la maglia della Nazionale aveva vinto il Campionato d’Europa 1968. L’allora ct Valcareggi lo aveva convocato per il campionato del mondo 1970 in Messico. Alla vigilia della partenza però accadde che Anastasi, centravanti titola, si era infortunato: Valcareggi lo sostituì, ma convocò altri due attaccanti (Prati e Boninsegna) così da ritrovarsi con una rosa di 23 giocatori, uno in più di quelli previsti dal vigente regolamento FIFA. Di conseguenza Lodetti fu escluso dalla lista.
