Gilardino: «L’espulsione ha cambiato la strategia della gara, ma la squadra ha lavorato bene con compattezza»

Il tecnico del Genoa: «Poi nei minuti finali è arrivato l'episodio del gol che ci ha condannato»

Gilardino Genoa
Mister Gilardino (foto Genoa cfc Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«L’espulsione ha cambiato la strategia della gara, ma la squadra ha lavorato bene con compattezza, poi nei minuti finali è arrivato l’episodio del gol che ci ha condannato». Alberto Gilardino ha commentato in sala stampa il risultato finale di Lecce-Genoa 1-0. Ecco quanto ripreso da TMW.

SOSTITUIRE MARTIN? – «Dopo 15 minuti avevamo i due terzini ammoniti, stavo facendo delle valutazioni, avevo iniziato a far scaldare Vasquez ma era impensabile che si verificasse la situazione che poi si è verificata».

MODULO – «Valuteremo nei prossimi giorni, anche in base alla squadra che affronteremo. Valuterò di cambiare qualcosa anche in base alle condizioni dei ragazzi. C’è il rammarico per non aver portato a casa nemmeno un punto dopo una partita così» spiega Gilardino.

SQUADRA IN DIECI – «Non era semplice contro il Lecce giocare in dieci, loro lavorano molto bene sulle catene laterali. Ci siamo difesi bene, concedendo qualche tiro da fuori. Mi è piaciuta la voglia di non mollare, è un qualcosa che questa squadra ha nel suo DNA».

MALINOVSKYI – «Sta arrivando al pieno della condizione, ha giocato subito le prime due partite e adesso sta facendo un percorso importante nella quotidianità. Si sta cercando il collocamento ideale del giocatore all’interno dell’equilibrio della squadra».

ESPULSIONE – «Prendere il secondo giallo è stata un’ingenuità, lì il giocatore andava accompagnato. Non ho rivisto le immagini, il primo fallo era giallo netto, nel secondo fallo non so se ha preso la palla, la gamba o un po’ tutto» continua Gilardino.

GUDMUNDSSON – «Si è sacrificato tanto ma pur sacrificandosi quando si accende fa la differenza e ci trascina. Come lui può esserlo Malinovskyi. Sono calciatori che hanno fisicità e spunto nel breve, per una squadra come la nostra possono e devono essere determinanti».

RETEGUI – «Stasera è stata una partita complicata per lui, in dieci ci siamo abbassati e gli sono arrivati tanti palloni sporchi. Ha lavorato molto per la squadra, dobbiamo metterlo nelle condizioni migliori per potersi esprimere, lui ha voglia di imparare e ha margini di miglioramento importanti. Dipende tutto da lui, credo che possa fare molto bene» chiosa mister Alberto Gilardino.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.