“Matti per il calcio” presentato al Museo della Storia del Genoa

E' il libro dello psicologo Davide Bellini, nipote di Antonio "Delfo" uno degli Invincibili, vincitore del campionato 1922/23

Davide Bellini prima della conferenza (Foto Pianetagenoa1893.net)

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Stasera al Museo della Storia del Genoa Davide Bellini, noto psicologo di Ospedaletti e nipote per parte di padre (presente come il figlio dello scrittore nella Sala 1893) di Antonio “Delfo”, campione d’Italia con il Genoa nel 1922/1923 e nel 1923/1924 e medaglia di bronzo (donata oggi al Museo) con la Nazionale italiana ai Giuochi Olimpici di Amsterdam nel 1928, ha presentato con il prof. Bruno Lantieri, membro del Comitato Storico Scientifico del Museo della Storia del Genoa, il suo libro “MATTI PER IL CALCIO – Perché questo gioco ci fa impazzire: spunti di psicologia pallonara”, che riflette su molteplici aspetti della fruizione spettatoriale dello sport più amato in Italia e non solo. Tra i tanti che sono stati messi in luce è sicuramente interessante quello del tifoso che prova antipatia per un determinato calciatore della sua squadra del cuore che “elegge” a capro espiatorio dei suoi eventuali insuccessi per sfogare le frustrazioni quotidiane della propria vita e dare una giustificazione arazionale a quanto allo stadio non ha corrisposto alle sue attese.

Bruno Lantieri (a sinistra) e Davide Bellini durante la conferenza (Foto Pianetagenoa1893.net)
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