LIVERANI: «Tifosi fantastici, trasmettono tanto entusiasmo alla squadra»

Serenità, idee chiare e grande considerazione verso i tifosi. Questa è la prima impressione sul nuovo tecnico del Genoa Fabio Liverani, presentato oggi in conferenza stampa assieme all’amministratore delegato Alessandro Zarbano e al direttore sportive Daniele Delli Carri. Quest’ultimo ha esordito spiegando (dichiarazioni prese da Telenord): «Con Liverani si è creata subito empatia, i giovani possono essere […]


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Serenità, idee chiare e grande considerazione verso i tifosi. Questa è la prima impressione sul nuovo tecnico del Genoa Fabio Liverani, presentato oggi in conferenza stampa assieme all’amministratore delegato Alessandro Zarbano e al direttore sportive Daniele Delli Carri. Quest’ultimo ha esordito spiegando (dichiarazioni prese da Telenord): «Con Liverani si è creata subito empatia, i giovani possono essere uno stimolo importante per tutti».

Subito dopo ha preso la parola Liverani che ha ringraziato il presidente Preziosi per avergli concesso la panchina del club più antico d’Italia: «Dopo l’esperienza al Lugano, mi ha portato al Genoa e ora mi ha offerto una possibilità importante. La cosa principale sara’ l’equilibrio e l’organizzazione di squadra, dovremo essere propositivi, prima pensare a costruire poi a distruggere». E’ stato chiesto a Liverani che, rispetto al passato, ora il presidente si confronta sempre con il tecnico e il direttore sportivo per formare la squadra: «Non guardo mai al passato – risponde l’allenatore rossoblù – soprattutto se riguarda quello degli altri. Col presidente c’è grande confronto, la mia fortuna è di essere capitato in questo periodo storico. Ho giocatori di grande qualita’ come Matuzalem e Lodi, complimenti a Preziosi per averlo portato al Genoa».

Riguardo allo schema preferito e se utilizzerà spesso il 4-3-2-1, Liverani spiega: «La base di partenza è la difesa a quattro, poi tre in mezzo e tre davanti che possono variare di posizione». Riguardo alla posizione di Perin, probabile portiere titolare, c’è la risposta di Delli Carri: «Resta al Genoa, dipenderà dal mister farlo giocare». Liverani sottolinea il clima favorevole instauratosi tra lui e i calciatori: «Complimenti al gruppo per come sta rispondendo sul campo, non importa che mi diano del tu o del lei, ma conta il rispetto. Ho parlato a tutti con sincerità, il rapporto sarà diretto, non voglio scorie del passato». Delli Carri poi parla del possibile scambio Borriello-Gilardino: «Nel mercato non si esclude mai nulla. Sono entrambi due ottimi attaccanti con caratteristiche diverse. Noi siamo contentissimi di Gilardino, gli ho parlato e non vede l’ora di iniziare questa avventura».

Riguardo alla decisione di Marco Rossi sul suo futuro, se come giocatore o dirigente, Liverani sottolinea di attenderla: «Se fosse stato bene sarebbe stato veramente utile e sarebbe con noi in ritiro, aspettiamo che ci comunichi la sua decisione».

Il nuovo tecnico passa a parlare di ciò che serve ancora alla rosa rossoblù: «Io non cerco mai alibi, ci mancano ancora un portiere in più, un difensore centrale e un attaccante ma non c’e’ fretta. Santana ha fatto bene con me a Firenze e ci aiuterà a costruire qualcosa di importante. Da lui mi aspetto molto, dovrà dare qualcosa di più rispetto a chi non conosco». Si passa a parlare del lavoro e dei riposi. I giocatori «avranno soltanto mezza giornata domani. Poi voglio che abbiano uno stacco totale di alcuni giorni da trascorrere con le famiglie: solo così si riprenderanno dal duro lavoro» aggiunge Liverani.

Molto importante il richiamo che ha svolto Liverani sui tifosi: «Ho notato che l’impatto di ieri in piazza a Neustift è stato molto importante. Ho notato la loro presenza durante gli allenamenti e il fatto che nonostante gli ultimi anni pieni di delusioni hanno tanto entusiasmo da trasmettere ai ragazzi. Siamo in debito con loro, dovremo essere bravi a trascinarli» Il tecnico sottolinea che gli allenamenti durante l’anno saranno sempre a porte aperte «tranne il venerdì e il sabato quando dovremo svolgere le tattiche».  

L’ultima battuta riguarda alla prima amichevole con la Rappresentativa Val Stubai che si giocherà alle 17: «Non ha grande importanza, se non per i tifosi. E’ soltanto una sgambatura: non mi serve per definire già la formazione iniziale. Ci sono tanti acciaccati, giocheranno molti giovani».

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