Domani il Genoa affronterà l’Alessandria negli ottavi di Coppa Italia. Tra pochi minuti trasmetteremo in diretta testuale, in collaborazione col collega Andrea Piras di Tuttomercatoweb.com, la conferenza stampa del tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini.
Ore 14.11 Ha inizio la conferenza stampa
Meglio tornare in campo?
“Direi di sì. Dobbiamo vincere la partita”.
Si riparte dal turno in casa di Coppa.
“E’ una posizione di vantaggio che abbiamo maturato l’anno scorso, cerchiamo di sfruttarla. Non ci dobbiamo permettere di sottovalutare l’avversario e giochiamo la gara con l’obiettivo di andare avanti il più possibile. E’ una competizione che potrebbe essere importante”.
Perotti e Pavoletti giocheranno?
“Non so Perotti, Pavoletti sicuro. Penso giocherà Lamanna, Munoz e per il resto, vedremo oggi, non cambieremo molto”.
L’Alessandria si dice non avrà nulla da perdere, ma il Genoa ha qualcosa da guadagnare?
“Direi di sì, può essere utile per questo spirito. Dobbiamo vincere per passare il turno e può essere il momento per fare delle prove per le prossime gare”.
Perotti non giocherà per motivi fisici?
“Un po’ per quello e un po’ per la necessità di affrontare le gare”.
Sulle espulsioni.
“Spero che gli episodi vengano valutati singolarmente. Sinceramente sull’episodio di Perotti si è visto poco. Rimango nell’opinione che avevo prima, ovvero che sembrava si volesse divincolare dalla trattenuta. Però, ripeto, non ci sono immagini e bisogna vedere come uno interpreta il fatto”.
Presidente arrabbiato, giocatori delusi e arrabbiati, tifosi arrabbiati. Si rivede il Genoa che non si vedeva da tempo.
“D’accordo, ma ci siamo messi noi in questa situazioni e quindi noi dobbiamo essere quelli che ci tiriamo fuori. E’ indubbio che ci siamo complicati la situazione in campionato e noi dobbiamo essere capaci di uscirne. Non devo rimproverare molto alla squadra sulle prestazioni, ma nel calcio quello che conta sono anche i risultati. Contano anche le prestazioni perchè sennò i tifosi non avrebbero accettato molto, ma se la squadra è sostenuta è perchè c’è uno spirito e ci sono le prestazioni”.
Come giudica il momento di Tino Costa e se Dzemaili tornerà prima di Natale.
“Dzemaili non credo, Tino Costa è un po’ come la squadra: sta facendo vedere molte cose, anche lui arriva da un momento di difficoltà, ma non ha mai fatto mancare la sua voglia di mettersi a disposizione della squadra”.
Che sfida si aspetta domani?
“L’Alessandria è una squadra che se è in testa al suo campionato vale la Serie B, ma non siamo nella condizione di sottovalutare nessuno. Vogliamo superare il turno, ma le partite vanno giocate. E’ una partita che interpreteremo con la dovuta attenzione”.
Come bisogna fare per non cadere in una “depressione”?
“La squadra reagisce sempre. Non c’è nessun timore sotto questo aspetto. Di colpi ne abbiamo presi e abbiamo sempre reagito in maniera forte. Non è un ambiente che si piange addosso, vogliamo fare un campionato ben fatto, abbiamo pregiudicato la nostra classifica, ma dobbiamo dare delle risposte a noi stessi e a tutto il resto, ma lo facciamo ogni partita. Come ho detto, la squadra non è mai mancata, poi il campionato è equilibrato e dobbiamo migliorare i nostri difetti”.
Sull’attacco.
“Questa è una squadra che è stata costruita per giocare con gli esterni. Non siamo mai riuscito a farlo per vari motivi. Quando abbiamo dovuto battere altre strade siamo stati meno prolifici malgrado le prestazione siano state buone”.
14.25 – Termina la conferenza stampa.
