La Roma è stata sanzionata dal giudice sportivo per gli atti violenti provocati domenica scorsa dai suoi tifosi. Proprio ieri Pianetagenoa1893.net aveva auspicato un provvedimento disciplinare per il lancio di bombe carta contro i tifosi genoani: la società giallorossa è stata multata per 20mila euro da Giampaolo Tosel “per avere suoi sostenitori – si legge nel comunicato della Lega di A – nel corso della gara, lanciato nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria un petardo ed altri petardi nel recinto di giuoco”. La sanzione è stata attenuata, prosegue il comunicato, “per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”. L’arbitro Calvarese ha dunque annotato questo grave episodio nel suo referto. Nella cifra è stata però compresa anche la punizione per un altro comportamento antiregolamentare: “Per avere inoltre – riporta sempre la nota della Lega – nel corso della gara, un componente della panchina con funzione di allenatore in seconda, fatto uso reiteratamente di una apparecchiatura rice-trasmittente (Regola n.4 del Regolamento del giuoco del calcio); con recidiva specifica reiterata; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale”.
Tuttavia, a nostro avviso, si dovrebbe adeguare l’entità della pena per fatti violenti come quello accaduto domenica scorsa all’Olimpico a quella prevista per i cori costituenti discriminazione razziale o territoriale, ossia la chiusura di settori dello stadio. In più, dovrebbe intervenire l’autorità giudiziaria per individuare e punire i responsabili del lancio dei petardi che per fortuna non ha avuto conseguenze più gravi per i tifosi rossoblu.
