La carta d’identità di Lorenzo Callegari, regista dai piedi buoni e di luminoso futuro

Importante sottolineare che si tratta di un giocatore di prospettiva che può esplodere diventando uno tra i migliori nel suo ruolo, ma che deve intraprendere un lungo percorso di maturazione per poter imporsi ad alti livelli come il campionato di Serie A

Lorenzo Callegari, PSG (Foto SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images)

Lorenzo Callegari è il colpo in prospettiva del Genoa, uno dei potenziali talenti più promettenti del palcoscenico europeo. La società rossoblu è riuscita a superare la concorrenza di club europei come Schalke 04 e Crystal Palace che su di lui avevano puntato i fari nelle scorse finestre di mercato. Callegari è un centrocampista classe 1998 cresciuto nelle giovanili del PSG e nonostante la giovane età si è già messo in luce a livello internazionale diventando campione d’Europa con la Francia Under 17 nel 2015. Come da lui sottolineato come caratteristiche ricorda Verratti e Thiago Motta, giocatori eccezionali che ha potuto osservare da vicino nella capitale francese. Regista dai piedi buoni, dotato di una tecnica sopra la media e un’eccezionale visione di gioco.
Il suo ruolo naturale è il centrale di centrocampo, ma può giocare anche come mezzala. Bravo nello smistare palloni e allo stesso tempo nel recuperarli, in dote porta con sé l’abilità di lancio e di cambio gioco: due caratteristiche che fanno la differenza per un interprete del suo ruolo. Grazie all’abilità nel saper leggere l’azione riesce spesso ad anticipare le mosse dell’avversario. Non è un giocatore di inserimento e non arriva con frequenza ai vertici dell’area per tentare la conclusione verso la porta, il suo marchio di fabbrica è la naturalità con cui costruisce gioco e la precisione nel passaggio. Nonostante sia considerato un regista il passo non è quello del classico metronomo, infatti nelle giovanili del PSG e in nazionale risulta molto importante anche in fase difensiva visto che spezza le trame di gioco avversarie con contrasti decisi grazie ai quali recupera un gran numero di palloni che poi smista verso i compagni per far ripartire l’azione. Non è molto alto (1,74) e il baricentro basso risulta un’arma in più nella protezione della palla.
Importante sottolineare che si tratta di un giocatore di prospettiva che può esplodere diventando uno tra i migliori nel suo ruolo, ma che deve intraprendere un lungo percorso di maturazione per poter imporsi ad alti livelli come il campionato di Serie A. Le sue caratteristiche vanno rapportate al contesto di riferimento in cui si è fin ora espresso. Sarebbe sbagliato aspettarsi fin dalle prime apparizioni il Pirlo o lo Xabi Alonso di turno, errore in cui molti cadono facilmente per poi iniziare il consueto mugugno. Lorenzo Callegari ha tutte le carte in regola per imporsi nel grande calcio e il Genoa è pronto a goderselo.
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