Kouamé: “Devo crescere e migliorare la freddezza sotto porta”

L'ivoriano: "Il direttore del Cittadella mi aveva paragonato a Faustino Asprilla"

Kouamé
Kouamé in scivolata (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Il sorriso proprio non lo perde mai. Kouamé è fatto così anche quando perde. «Cerco di dare il massimo ogni volta che scendo in campo, anche se non sempre va come vorrei» spiega l’ivoriano a Sky.

Kouamé si fa serio e analizza: «Abbiamo fatto la partita, siamo stati bravi a reagire all’inizio positivo del Milan. Siamo riusciti a fare la partita, e per questo sono contento. Ora recuperiamo un pò di energie per l’Inter».

«Paragone con Asprilla? Me lo aveva già detto il direttore del Cittadella l’anno scorso: i miei idoli sono Drogba ed Eto’o. Devo lavorare più sotto porta, mi manca freddezza» chiosa l’attaccante del Genoa.

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