Pietro Pellegri pesca il suo primo gol all’Europeo Under 21 ma, nella gara d’esordio, l’Italia perde contro la Francia. Gli Azzurrini del ct Nicolato escono da Cluj con una sconfitta immeritata, 2-1 per la formazione transalpina: vantaggio di Kalimuendo del Rennes, pareggio di Pellegri e nuovo gol francese di Barcola del Lione contestato dalla panchina dell’Italia per evidente fallo iniziale (in questa competizione così importante manca l’ausilio del Var). Manca altresì un calcio di rigore causato dal tocco di braccio di Pierre Kalulu.
Nel finale di gara, espulso Badé per fallo da chiara occasione da gol commesso su Gnonto; grandi parate dell’interessantissimo profilo Lucas Chevalier del Lille, ex vice Mike Maignan. Gli Azzurrini avrebbero trovato il 2-2 con Bellanova ma, in assenza anche della goal-line technology, il gol non è stato rilevato benché fosse buono di almeno trenta centimetri.
Così il ct Nicolato alla Rai: «Faccio fatica a parlare della partita, la Francia è una squadra top ma la gestione degli episodi ha inciso parecchio, siamo stati sfortunati. Incredibile che a questi livelli non ci siano Var e Glt. Non disperdiamo energie, andiamo avanti e pensiamo alla Svizzera perché sapevamo che il girone sarebbe stato difficile». Il portiere Carnesecchi: «Sono un po’ triste ma l’Italia ha giocato una grande partita, con qualità calcistica elevata: siamo stati superiori, non è bastato. Siamo consapevoli di essere forti, speriamo in bene». E infine Nicolò Rovella, maglia n. 10: «Ho visto una grande Italia, c’è parecchia delusione perché meritavamo qualcosa di più. Adesso testa alla Svizzera per la qualificazione ai quarti di finale, non fermiamoci agli episodi altrimenti è dura».
Oltre al genoanissimo Pietro Pellegri, in campo dal primo minuto anche Nicolò Rovella: due gioielli italiani prodotti dal settore giovanile del Genoa (in panchina Andrea Cambiaso e Lovato, ammonito per proteste).
