Il sottomarino Genoa affonda con tre siluri la nave Bologna

Gli uomini di Nicola hanno conquistato tre punti di platino sulla strada per la salvezza. La semifinale alla Viareggio Women’s Cup premio per le Grifoncini di De Guglielmi

Marco Liguori

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«Fuori i siluri». Stasera, miei cari amici da Boccadasse al Mato Grosso, il comandante Davide Nicola del sottomarino Genoa ha dato l’ordine al suo equipaggio: la “sventagliata” di ordigni ha centrato per tre volte la nave Bologna e l’ha affondata. Una preda prelibata e ghiotta, visto che non era facile da colpire: ma alla fine i prodi marinai rossoblù l’hanno colpita e hanno conquistato tre punti non d’oro, ma di platino. Una vittoria che riecheggia lo 0-3 inflitto nel marzo 1991: allora segnò una tripletta il grande “Pato” Aguilera, oggi lo stesso risultato è frutto di tre marcatori diversi.

Il tabellone dello stadio Dall’Ara dopo Bologna-Genoa 0-3 (Foto Alessandra Mangini)

La mia metafora fa comprendere che la strategia del tecnico è stata vincente: contropiede e tanto gioco in velocità contro i petroniani hanno sortito effetti positivi ben oltre le più rosee previsioni. E Nicola l’aveva anche annunciato ieri in conferenza stampa: «Voglio un turbo Genoa». Il Grifone ha dapprima lasciato sfuriare (con conseguenze davvero minimi) i padroni di casa che mostravano crepe nella fase difensiva: non appena il Genoa ha iniziato a comprendere il loro punto debole, i felsinei sono andati letteralmente in barca. Prima il gol di Soumaoro (forse non è così azzardato il mio paragone con Tresor) ha messo alle corde gli avversari: poi l’espulsione di Schouten (segnale che avevano già perso la testa) li ha messi in ginocchio. A seguire il gol stratosferico di Sanabria che si è involato da metà campo, saltando i bolognesi come birilli, fino a trafiggere Skorupski: un gol da cineteca, che sarà ricordato per tanto tempo. Gran finale con rigore procurato da Sturaro, trasformato da Criscito, e l’espulsione di Denswil. Vittoria costruita sul centrocampo solido Behrami-Radovanovic-Sturaro con in più la perfetta tenuta della fase difensiva: peccato per il mediano matuziano che, diffidato, dovrà saltare la sfida del “pansotti time” contro la Lazio a causa dell’ammonizione rimediata oggi. Ma, questo trionfo da solo non basta: come ha ricordato anche l’allenatore, guai a fermarsi. La permanenza in serie A va conquistata gara dopo gara, sino alla fine.

E dopo aver raccontato il trionfo degli uomini di Nicola, è doveroso menzionare il grande traguardo raggiunto dal Genoa femminile alla Viareggio Women’s Cup. Le Grifoncine terribili di Luca De Guglielmi, che in campionato “asfaltano” tutte le avversarie, hanno raggiunto le semifinali del torneo, eliminando una squadra di buon livello come il Sassuolo e pareggiando contro la fortissima Fiorentina. Un risultato importante che premia il lavoro svolto da dirigenti e tecnici rossoblù. Lunedì le ragazze sfideranno la Roma: comunque vada, hanno già mostrato di essere già nel calcio che conta. Passo e chiudo!

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