INTER
JULIO CESAR 6: attento sulla sassata di Mesto nel primo tempo. Guida bene la difesa.
MAICON 6,5: inizia al piccolo trotto ma, nella ripresa, si dimostra uno dei giocatori più intraprendenti.
LUCIO 7: quando parte in velocità palla al piede fa paura. Uno spauracchio anche nelle mischie in area rossoblù.
SAMUEL 6,5: controlla bene Suazo e non disdegna di supportare il centrocampo.
ZANETTI 7: il Marco Rossi dell’Inter si conferma un grande giocatore sia quando opera da difensore sia quando avanza di qualche metro.
STANKOVIC 6,5: sembra sempre in condizione di far male grazie ad un tasso tecnico invidiabile. Il Genoa, però, è bravo a limitarlo.
(QUARESMA 6,5): ottima impronta sulla partita. Nel finale, per il Genoa, i pericoli provengono tutti dalla sua fascia.
MUNTARI 5,5: troppi passaggi sbagliati ed alcune ingenuità che l’Inter avrebbe potuto pagare caro.
CORDOBA 6: entra nel momento migliore dell’Inter.
BALOTELLI 5,5: cerca di vincere la partita da solo ma trova pane per i suoi denti. Rossi lo francobolla e lui si innervosisce. Simula in area nel tentativo di ingannare l’arbitro.
SNEJIDER 6: le conclusioni più pericolose verso i pali di Amelia le sfodera lui. Il mago dei calci piazzati, però, non trova il jolly a differenza di altre circostanze.
PANDEV 5: un fantasma. Mai uno spunto, mai un’intuizione. Merito dell’attentissima retroguardia rossoblù.
(ETO’O 6,5): ben più pimpante rispetto alle ultime circostanze.
MILITO 5,5: un tiro alto a metà ripresa l’unico lampo del Principe, controllato benissimo dal tandem Moretti – Bocchetti.
GENOA
AMELIA 6: neppure lui si sarebbe aspettato una partita quasi da spettatore.
SOKRATIS 6,5: non si fa intimorire da nulla e da nessuno. Appena smetterà di commettere un paio di ingenuità a partita diventerà di diritto uno dei difensori più forti del campionato italiano.
BOCCHETTI 7,5: Pianetagenoa porta bene. L’intervista esclusiva rilasciata a Marco Liguori in settimana ripropone il difensore napoletano a livelli stellari. La nazionale lo aspetta a braccia aperte.
MORETTI 7: partita di straordinaria intensità. Parte centrale, si sposta a sinistra, ma la sostanza non cambia: dalle sue parti non si passa.
ROSSI 7: soffre solo nei minuti finali quando la freschezza di Quaresma fa la differenza. Nei restanti ottantacinque minuti disintegra Balotelli e supporta con efficacia l’azione offensiva.
MILANETTO 6,5: la calma è la virtù dei forti, ed Omar dà un saggio di come gestire il pallone con intelligenza anche quando il fiato sul collo degli avversari si fa sentire.
ZAPATER 6,5: in fase di interdizione è molto efficace ma, rispetto ai classici mediani di rottura, ha dalla sua anche un’ottima visione di gioco e mezzi tecnici non trascurabili.
CRISCITO 6,5: fa l’elastico tra difesa e centrocampo. Riscattata completamente la prestazione opaca sciorinata contro il Bologna.
MESTO 6: primo tempo da protagonista, sia in chiave tattica che in fase conclusiva. La stanchezza gli fa perdere lucidità e nella ripresa il suo rendimento cala vistosamente.
SUAZO 6: le sue doti da contropiedista vengono esaltate solo ad intermittenza.
(JANKOVIC SV)
(PALLADINO SV)
SCULLI 6,5: un combattente nato, un giocatore da Genoa. Encomiabile.
(PALACIO 6): non incide ma aumenta il tasso tecnico della squadra.
Claudio Baffico
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