IL GIORNALISTA DELLA SETTIMANA – LUCA RUSSO: «Mi piacerebbe Maresca al Genoa»

Chiacchierata con uno dei giornalisti di punta di Primocanale e Primocanale Sport. Tra le operazioni di mercato ed il possibile contributo che il Grifone potrebbe fornire alla nazionale di Marcello Lippi, ecco il pensiero di Luca Russo


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Un’esperienza nel settore di quasi quindici anni nonostante la giovane età. Luca Russo è uno dei giornalisti più noti ed apprezzati di Primocanale e Primocanale Sport. La sua carriera ha avuto inizio a Radio Babboleo nel 1995, dove, in un primo tempo, si occupava sia di cronaca che di sport. Successivamente Russo ha consolidato la propria posizione all’interno della redazione diventando la voce della domenica pomeriggio. Luca Russo è il giornalista della settimana di Pianetagenoa1893.net.

Il Genoa ha deciso di puntare molto sui giovani, come dimostrano parecchie delle operazioni di mercato già concluse. Una garanzia per il futuro, ma nel presente può essere un rischio?

«Alcuni giovani sono stati acquistati ma altri erano già in scuderia e continueranno il loro processo di crescita altrove. Mi riferisco, ad esempio, ad Andrea Ranocchia, un elemento di grande prospettiva. Ciò non toglie che lo scorso anno arrivò un certo Salvatore Bocchetti che, anche a seguito dell’infortunio di Modesto, riuscì a ritagliarsi uno spazio importante e a disputare un campionato straordinario. Anche questa volta, magari, si scoprirà di avere a disposizione giovani già pronti. Un nome su tutti potrebbe essere quello di Francesco Bolzoni, che ha le qualità per candidarsi come valida alternativa agli altri centrocampisti in rosa. In difesa, però, con la partenza di Ferrari, serve una figura esperta anche perché la stagione sarà più intensa ed impegnativa rispetto alla scorsa e, se come tutti ci auguriamo, il Genoa riuscirà a passare il primo turno di Europa League, dovrà vedersela nel gironcino».

Lei vedrebbe di buon grado l’ingaggio di Panucci per sostituire Ferrari?

«Ritengo importantissimo un confronto schietto tra lo stesso Panucci e mister Gasperini per capire e valutare finchè i progetti del Genoa e del giocatore siano compatibili. Tecnicamente, però, il ragazzo non si discute».

Manca meno di una settimana al raduno del Genoa. Pensa che Gian Piero Gasperini potrà già contare sull’organico al completo?

«Ci sono ancora diverse operazioni che la dirigenza rossoblù sta cercando di chiudere e, quindi, prevedo che alcuni innesti arriveranno in corso d’opera. A parte la grana Rubinho, i rossoblù hanno la necessità di chiudere per un difensore di profilo e di pedigree, e per un centrocampista di qualità ma più simile a Juric. L’arrivo di Kharja lo reputo importante in quanto il ragazzo è molto duttile e può agire sia davanti alla difesa, come ha fatto ad inizio carriera, sia da trequartista. Tutta da chiarire, poi, la situazione sugli esterni, e la posizione di Modesto e Mesto. Il primo è sul mercato mentre il secondo si è espresso a corrente alternata. A tal proposito, una bella scommessa potrebbe essere rappresentata da Renzetti. Inoltre manca ancora un giocatore duttile per il reparto offensivo: Dembelè lo ho apprezzato tramite i filmati di YouTube ma, in caso sorgessero complicazioni, non escluderei neppure la conferma di Olivera. Certo, se si vuole elevare il livello della squadra è necessario andare sul mercato».

Il prossimo anno il Genoa potrebbe portare diversi giocatori in nazionale. Quanti di questi hanno la possibilità di essere convocati per il mondiale?

«Bocchetti e Criscito sono tra i papabili, sia per le loro indubbie qualità, sia per il momento non felicissimo che stanno attraversando i difensori italiani. Concrete chance anche per Palladino, se dovesse confermarsi sullo standard dello scorso girone di ritorno, senza dimenticare Sergio Floccari che, se non si fosse infortunato nella gara contro il Genoa, sarebbe già stato inserito nella lista di Lippi per l’amichevole contro l’Irlanda del Nord».

Molti tifosi si attendono dal presidente Preziosi un colpaccio simile a quello di Thiago Motta. Se lei potesse scegliere, che giocatore ingaggerebbe per garantire al Grifone un salto di qualità?

«Mi piacerebbe molto Enzo Maresca. Non si tratta di un sogno nel cassetto in quanto credo che potrebbe essere raggiungibile, ma garantirebbe un mix di esperienza, tecnica, grinta e carisma. Oltre a saper ricoprire il ruolo di interditore, dispone anche dei mezzi per far ripartire la manovra. Un elemento, quindi, che si inserirebbe alla perfezione nel mosaico rossoblù».

Claudio Baffico

 

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