I professori Caligaris e Sbravati in cattedra a Coverciano

Tra i seminari che si tengono a Coverciano figura anche il simposio “Allenatori per calciatrici e calciatori diversamente abili”, organizzato dal settore tecnico Figc e dal dipartimento del calcio paralimpico e sperimentale. In cattedra, il professor Armando Caligaris, responsabile dell’area motoria della Genoa Academy e già docente dei corsi Uefa, con la lezione intitolata “Dal campo alle famiglie: l’importanza del gioco di squadra”.

Tra i più preparati in materia psicomotoria, nello scorso mese di dicembre il prof. Caligaris è uscito con il suo nuovo libro, il quarto, intitolato “Educazione e diseducazione dell’attività motoria sportiva. Oltre la retorica” (ATS Giacomo Catalani Editore). «Faccio da cassa di risonanza all’urlo che ho percepito di tantissimi bambini e ragazzi dell’età adolescenziale, che purtroppo è la fascia più colpita, che non hanno trovato una loro condizione di benessere nello sport e nell’attività motoria. Ciò porta a uno strascico, una ferita che prosegue per tutta la vita, come l’abbandono scolastico di cui abbiamo trattato nell’altro libro, “Metodo Griglia”. Abbiamo lanciato le nostre provocazioni motivate su un sistema scolastico e sportivo italiano fallace: non solo critiche, ma un’opportunità di vedere questi sistemi sotto un’altra proiezione» spiega Caligaris, in un recente intervento al talk di Scienze Motorie.

Michele Sbravati, academy director del Genoa, è docente scouting al corso di responsabile del settore giovanile indetto presso la Figc. Nella lezione tenuta presso l’aula magna di Coverciano sono intervenuti, oltre a Sbravati e Samaden, anche il commissario tecnico Luciano Spalletti e il coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi. «Voi – ha commentato il ct rivolgendosi alla platea dei corsisti – ricoprite un ruolo fondamentale per il calcio italiano; siete coloro che devono dare delle linee guida. Il vostro compito è di lasciare tranquilli i ragazzi: la sconfitta è una parte determinante per la crescita». Viscidi ha aggiunto: «Mai come quest’anno esiste una sinergia umana e tecnica in Nazionale tra le giovanili e la prima squadra. E questa sinergia è fondamentale, anche a livello di club. Proprio per il fatto che sono stato allenatore, posso dirvi che non possiamo lasciare gli allenatori da soli. La nostra regia è fondamentale, ma solo se siamo competenti».