Va sul destro, sterza. E poi lascia partire il mancino. Un gioco da ragazzi, per lui che viene dal mondo della pallacanestro. Piede perno, finta per uscire dal blocco e conclusione. Una delizia per gli occhi. La copertina di Ucraina-Islanda, una delle le finali play-off per accedere all’Europeo, è tutta per Albert Gudmundsson che ha deliziato Wroclaw con una rete magnifica. Le movenze del giocatore del Genoa sono sexy, voluttuose: non sai mai dove finirà la palla. Il suo gol, il quarto in due partite dopo la tripletta a Israele, è un capolavoro di tecnica, forza e di controllo corporeo: una danza con la palla e l’avversario.
Albertinoooooo
Sempre tu!!
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L’Islanda è passata così in vantaggio, affidando tutto al genio di Albert, salvo concedere il pareggio all’Ucraina – con un Malinovskyi spento e sostituito al 64′ in luogo di Zinchenko dell’Arsenal – avvenuto al 54′ con Tsygankov e addirittura la rimonta con Mudryk all’84’. Eppure, sei minuti prima, il solito Gudmundsson ha avuto la palla gol per riportare in vantaggio la Nazionale dei geyser: il fantasista del Genoa stavolta rientra sul destro, leggero come non mai, ma una deviazione gli nega la doppietta.
Al prossimo Europeo in Germania ci va l’Ucraina di Malinovskyi, per la sua quarta volta consecutiva, accompagata dalla Georgia di Kvaratskhelia e dalla Polonia di Lewandowski che eliminano ai rigori rispettivamente Grecia e Galles.
I nostri ragazzi…
Vi vogliamo bene!!
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Agli ucraini giungono i complimenti del presidente federale Shevchenko, ex tecnico del Genoa: «L’Ucraina ha lottato per qualificarsi all’Europeo! Mi congratulo sinceramente per questa vittoria con i calciatori e lo staff tecnico guidato da Serhiy Rebrov. Adesso, attendiamo l’inizio del torneo in Germania in Germany con impazienza e grande speranza. Sarà il nostro quarto Europeo!».
