Grifone, il compito è duro ma provarci è un obbligo

Le difficoltà  non mancano ma il Genoa vuole disputare una partita da Grifone


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Una difesa rabberciata, diversi giocatori non al massimo della condizione ed alcune assenze molto pesanti. E come se non bastasse, un avversario di grande valore come il Milan di Leonardo. Il Genoa, pur conscio delle difficoltà con cui si troverà a fare i conti, è deciso ad iniziare il 2010 con il piede giusto. Al di là del risultato, che nel calcio comunque conta sempre, i rossoblù sono decisi a sfoderare una prestazione convincente, anche per cancellare l’incolore amichevole contro l’Alessandria.

A San Siro debutterà in casacca rossoblù l’attaccante David Suazo, da cui mister Gasperini ed i tifosi si attendono molto. La sua velocità, assieme all’estro di Palacio e alla generosità di Sculli potrebbero mettere in seria difficoltà la non impeccabile difesa milanista.

Le maggiori apprensioni riguardano il potenziale offensivo dei padroni di casa e l’emergenza che si registra nella retroguardia del Grifone. Per fermare Pato, Ronaldinho e Borriello ed arginare il nuovo acquisto Beckham serve una prestazione attenta e concentrata di tutta la squadra. Contro formazioni del calibro del Milan, infatti, ogni minimo errore si paga molto caro.

Leonardo, che si affiderà ad un centrocampo piuttosto muscolare, dovrà fare a meno di Seedorf e Pirlo. Una piccola consolazione per un Genoa che vuole gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Claudio Baffico

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