Contro le scelte sbagliate della società, contro gli imbarazzanti show di altre squadre contro una guerra interna che è stata sottovalutata. Per questo ilo Genoa deve trovare le motivazioni per salvarsi. Poi qualcuno dovrà spiegarci perché ci siamo ridotti a questo punto. Insomma contro tutto e tutti servono tre punti col Cagliari. Non sarà facile perché la squadra non riesce a vincere da tempo e soprattutto per fare un gol occorre rivolgersi ai Santi e forse non basta neppure. Il disastro non è ancora compiuto ma siamo lì. Ma serve la contemporaneità: alla penultima giornata è assurdo che il Genoa giochi il giorno prima dell’Empoli. Tra l’altro lo stesso Andreazzoli tecnico dei toscani è d’accordo di far giocare tutti allo stesso giorno e alla stessa ora. E il discorso da quanto si legge vale anche per la corsa all’Europa. Forza, ora ci vuole cattiveria e qualcosa in più da parte di tutti. Inutile parlare di tattiche di giocatori di dirigenti. Per questa settimana visto l’andazzo occorre un briciolo di unità poi i processi si dovranno fare per un campionato allucinante. Se il Genoa andrà in serie B la colpa sarà solo sua se dovesse salvarsi almeno qualcuno ci rimarrà male. Ma sarebbe sempre una magrissima consolazione.
Giovanni Porcella – Tratto da Grifhouse Primocanale.it
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Pianetagenoa1893.net è perfettamente d’accordo con la posizione esposta dal collega Giovanni Porcella. Anzi, secondo me andrebbero giocate in contemporanea non solo le gare di Genoa ed Empoli, ma anche di Udinese, Bologna e Parma tutte coinvolte nella lotta per non retrocedere: in questo modo si applica una “Par condicio” sportiva che non scontenta nessuno. La Lega Serie A deve tenere conto di questo importante aspetto.
Marco Liguori