La notizia non è piacevole. «Retegui ha avuto un problema al termine della partita con il Monza, al 90% non ci sarà domani» spiega Alberto Gilardino nella conferenza stampa che anticipa la gara con la Juventus, seconda in classifica. «Tutti sapete i tempi e il modo con i quali è stato costruito il Genoa, ci sono calciatori giovani che hanno giocato poco assieme: ci vuole pazienza ed equilibrio. Dopo una sconfitta siamo arrabbiati, come è giusto che sia: c’è voglia di rivalsa e voglia di affrontare la Juventus con orgoglio e ardore agonistico» spiega il tecnico del Genoa.
«Affronteremo una squadra forte e di grande struttura fisica in ogni reparto, sarà una grande opportunità per noi: non agiremo con frenesia, servirà una grande fase difensiva e proporre quando avremo la palla (a terra, altrimenti contro Danilo e Bremer non ne prendiamo una). Dovrò avere opzioni anche dalla panchina perché domani ci sarà bisogno di corsa e qualità. Bani? Sta bene, si è allenato. Avremo bisogno del supporto dei nostri genoani, cercheremo di farli felici soprattutto con l’atteggiamento e la prestazione. Le critiche è meglio che le riceva io, e non i miei calciatori: credo il tifoso genoano vero – non i gufi, i maligni o i “leoni da tastiera” – sarà presente domani. Vogliamo fare meglio ma a inizio anno nessuno mi ha chiesto di vincere lo scudetto o entrare in Champions League, calma con i giudizi» chiosa mister Gilardino.
