«E’ una squadra che è partita forte. Quarta in classifica, una squadra plasmata nel modo giusto da D’Aversa, tecnico di valore, e dal ds Corvino che conosco molto bene». Alberto Gilardino ha iniziato la conferenza stampa della vigilia a Pegli parlando del Lecce, avversario imbattuto dopo le prime quattro giornate di campionato. «Hanno dato continuità nell’identità di squadra. E’ una squadra che ha gamba, forza e individualità importanti».
Dal canto suo, il Genoa è pronto per la gara di domani sera allo stadio “Ettore Giardiniero – Via del Mare”: «Noi ci siamo preparati – risponde il tecnico rossoblù (ripreso da TMW) – in questi giorni mantenendo l’autostima molto alta. Quello che di buono abbiamo fatto col Napoli lo dobbiamo portare a Lecce. Tutto passerà dai soliti principi e dalla nostra prerogativa in questo campionato: atteggiamento e prestazione».
Come si può creare problemi ai giallorossi? «E’ una squadra che sta bene fisicamente, una squadra che sa giocare a calcio e che gioca sull’onda dell’entusiasmo. Ai ragazzi ho detto di essere pronti, di avere la giusta mentalità e il giusto approccio alla gara, il giusto atteggiamento dentro la partita. Questo cambierà l’equilibrio della gara».
Riguardo a Messias e Vogliacco non ci sono possibilità di recupero immediato: «Non sono recuperati per questa partita. Junior Messias riprenderà con la squadra sabato mattina di rientro da Lecce, sarà il primo allenamento con la squadra. Vogliacco credo di riaverlo ad inizio settimana per riprendere un percorso di preparazione con la squadra».
De Winter ha convinto contro il Napoli: «Ha fatto una buonissima gara, come tutti. Come Koni, quelli che hanno trovato poco spazio devono allenarsi a duemila. Iniziamo domani un percorso dove tutti dovranno essere pronti e dentro la squadra».
Infine, un “check” sullo stato di forma del Genoa: «La percezione è che dopo la vittoria con la Lazio, la prestazione di Torino e del pareggio col Napoli la squadra sta acquisendo autostima e fiducia nei propri mezzi. Sempre più voglia e fame di stare nella partita e lottare».
