Alberto Gilardino non si fida del momento del Napoli, nono in classifica a +6 sul Grifone: «La partita è di livello complicato perché pur non attraversando un momento eccellente il Napoli è una squadra di talenti e campioni forti in ogni reparto. Ai ragazzi ho detto che contro l’Atalanta abbiamo perso, le sconfitte bruciano e migliorano: pensiamo a domani con grande determinazione, compattezza difensiva, personalità e coraggio quando avremo la palla. Servirà ricercare ampiezza e dare agli attaccanti palle pulite in uscita perché il Napoli è una squadra molto brava a recuperare palla nella metà campo avversaria, lì si giocherà la partita».
In conferenza stampa, il tecnico del Genoa spiega il momento rossoblù: «L’entusiasmo che si percepisce è la nostra linfa vitale, dobbiamo mantenerlo nel tempo con lavoro, sacrificio, attitudine e attestazioni di passione del nostro popolo come accaduto l’altro giorno al Pio. Siamo responsabili di questo amore». Riguardo il suo futuro, Gilardino chiarisce: «Fanno piacere le parole di Blazquez, in ritiro a Firenze abbiamo fatto una piccola chiacchierata ma senza parlare concretamente di contratto o di programmi tecnici futuri. Sto spendendo le mie energie per raggiungere la salvezza, quando la società chiamerà me e il mio agente per il futuro sarò contento. Sono orgoglioso di allenare il Genoa e questi ragazzi: l’anno scorso abbiamo riacceso il fuoco dentro la nostra gente».
«Vitinha è una seconda punta che si è inserito bene in questo gruppo, merito dei ragazzi che sono al Genoa da più tempo che costruiscono un’identità forte: ha spunto e tiro negli ultimi 20-25 metri di campo. Haps sarà in panchina, faccio un augurio a Matturro; gli altri stanno tutti bene. Faccio delle scelte, giuste o sbagliate che siano: per l’economia della squadra, è fondamentale il modo di pensare di ciascun giocatore» chiosa mister Gilardino prima della partenza per Napoli.
