Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, analizza la partita casalinga con l’Inter, terminata con il risultato di 1-1: «Sono felice, la partita era complicata e difficile ma l’interpretazione è stata a tratti sontuosa: merito dell’approccio, dell’applicazione e della voglia di andarsi a giocare la partita contro l’Inter».
«Retegui e Messias rientravano da un infortunio, Junior mi ha dato la disponibilità a giocare da quinto pur piacendogli giocare più dentro al campo. Avendo a disposizione i calciatori di qualità serve trovare equilibrio e valore aggiunto con le sostituzioni in un campionato che sarà complicato. Nel quotidiano cerco di lavorare su aspetti mentali, come la ferocia sulla palla che abbiamo in casa e meno in trasferta» aggiunge il tecnico rossoblù, ripreso da Dazn.
«La squadra che ha iniziato la partita era per nove undicesimi quella della Serie B, portiamo avanti un’attitudine acquisita nel tempo. Mi aspetto di portare avanti questi concetti, ma so che gennaio è un mese particolare: non vogliamo stravolgere la squadra, chi rimarrà dovrà essere felice e dare armonia per il bene della squadra. Da ex calciatore so bene che non è piacevole restare in panchina» chiosa mister Gilardino.
