Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, commenta ai microfoni di Dazn la gara con il Napoli terminata con il punteggio di 2-2: «C’è rammarico, com’è naturale che sia, per come è andata la partita: ma abbiamo la consapevolezza di aver fatto una grande partita. Faccio i complimenti ai ragazzi per come l’hanno preparata e interpretata nelle due fasi di gioco. Dopo la gara con la Fiorentina ho fatto delle valutazioni tattiche assieme al mio staff: il Genoa riesce a cambiare anche a gara in corso perché ho grande disponibilità dai ragazzi, per un allenatore è gratificante. Ho un rapporto diretto con lo spogliatoio: c’è la volontà di parlare diretti e, talvolta, dire qualcosa che non fa piacere».
«É quasi impensabile che una neopromossa come il Genoa faccia una partita del genere per oltre 70′, penso che abbiamo fatto qualcosa di straordinario» aggiunge Gilardino.
«Retegui? Negli ultimi 25-30 ha doti da bomber, ha fiuto del gol e movimento: Mateo ha gran voglia di migliorare soprattutto nella pulizia del controllo palla e nel lavorare fuori dalla marcatura avversaria. Ha prospettiva ed è giunto dall’Argentina con la “fame” giusta: ciò che serve a noi. Non facciamo paragoni con me, ormai sto perdendo quasi tutti i capelli quindi non sono più paragonabile: però fa il taglio sul primo palo come me, vedo che quasi nessuno lo fa più» conclude il tecnico del Grifone.
