Gentiletti: «Incredibile quanto abbia imparato al Genoa»

«Sono stato bene, eravamo molti argentini e ogni mercoledì ci ritrovavamo a cenare assieme ai ragazzi italiani»

Gentiletti
Santiago Gentiletti, che classe (foto di Tanopress Genoa)

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Santiago Gentiletti non si è dimenticato del suo trascorso al Genoa. L’ex difensore ha ricordato il suo biennio rossoblù attraverso un breve video social: «Il Genoa è stato il mio ultimo club italiano. Sono stato bene, eravamo molti argentini e ogni mercoledì ci ritrovavamo a cenare assieme ai ragazzi italiani». A fronte di questa sua uscita, da notare il commento ironico del Flaco Spolli: «Di mate, sì. Ma di asado non ne hai mai pagato uno». Pronta la risposta di Gentiletti: «Ho persone che possono testimoniare gli asado a casa mia e te ci portavi a mangiare persino il cane». Gentiletti, ventiquattro presenze al Genoa in due anni a causa di troppi infortuni, prosegue il racconto: «Al Genoa ho avuto alcuni tra i migliori tecnici della mia carriera (Juric, Mandorlini e Ballardini, ndr), è incredibile quanto abbia imparato: dalla strategia a come portare l’avversario da un lato per attaccarlo sull’altro».

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