“Genova rinuncia agli Europei. D’ora in poi non ci sentirete più parlare di Euro 2016”. Lo ha detto oggi pomeriggio il sindaco di Genova Marta Vincenzi, dopo essersi incontrata a Tursi con il presidente della Sampdoria Garrone e con quello del Genoa, Preziosi, che era in collegamento telefonico in quanto all’estero. Domani le città che intendono candidarsi agli Europei sono state sollecitate dall’Uefa a presentare progetti e documentazioni relative ai propri impianti. “Non siamo in grado di farlo – ha detto la Vincenzi – e quindi rinunciamo”. Peraltro sia Garrone che Preziosi, nel dibattito per la realizzazione di un nuovo stadio per la città, avevano già detto che quello di Euro 2016 non era, per loro, una priorità. Si va intanto avanti verso l’ipotesi di trovare una soluzione per un nuovo impianto cittadino, come concordato nuovamente oggi. “Usciamo da un sogno – è stata la conclusione del sindaco – ma recuperiamo un buon clima”. “Torneremo a valutare tutte le tre ipotesi avanzate sino a oggi – ha detto Garrone – ovvero ex Colisa, adeguamento del Ferraris, nuovo impianto sulle aree dell’aeroporto”. In merito a quest’ultima ipotesi ha annunciato che la Samp presenterà ricorso al tar contro la decisione dell’Enac di escludere il progetto del nuovo stadio a Sestri Ponente.
