Genoa-Spal, le pagelle: Albert uomo di ghiaccio

Il Grifone costruisce sei palle gol, Yeboah e Puscas peccano di egoismo

Gudmundsson Geano
Albert Gudmundsson non sbaglia dal dischetto (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net di Genoa-Spal, gara di Coppa Italia terminata con il punteggio di 1-0. Il Grifone avanza agli ottavi di finale della competizione.

Genoa 7 – Senza alzare i giri del motore, i rossoblù creano sei palle gol sebbene non ne convertano una oltre alla rete di Gudmundsson

Semper 6 – La Spal non lo impegna, spettatore non pagante al Ferraris. Porta a casa un piccolo rimbrotto di Blessin che in un frangente voleva una migliore giocata di piede

Hefti 6 – Poca brillantezza nelle gambe, fornisce copertura in una serata tranquilla

Vogliacco 6 – Poco lavoro da sbrigare, la Spal è davvero poca cosa: buon test in vista della Ternana

Bani 6 – Guida la linea arretrata, concentrato in ogni frangente

Pajac 6 – Attento in un paio di chiusure da terzino difensivo (64′ Czyborra 6 – Infila due traversoni interessanti, buon subentro del tedesco)

Frendrup 6 – Normale amministrazione, il ragazzo danese sa gestire le proprie forze con intelligenza (64′ Touré 6 – Gli avversari non lo pressano e lui ha vita facile)

Badelj 6 – Un paio di errori gravi compensati dall’ultima mezz’ora in crescita: difficile vederlo dal primo minuto contro la Ternana

Jagiello 7 – Blessin non rinuncia alla non-ala che sa adattarsi al meglio al ruolo dell’ala

Portanova 6 – Quantitativamente non va mai sotto la soglia del 7, tuttavia la tecnica non è ancora pulita (58′ Puscas 5 – Manca di generosità a tre minuti dal termine, un errore che non è affatto piaciuto a mister Blessin)

Gudmundsson 8 – Migliore in campo. Qualità nelle giocate e personalità al momento della battuta del rigore: rincorsa, saltello e palla all’angolino (86′ Aramu sv)

Yeboah 5 – Si conferma a disagio come prima punta, manca di altruismo poco prima del cambio già messo in preventivo da mister Blessin (58′ Yalcin 5 – Sprazzi di qualità ma resta il brutto errore a sei minuti dal termine che avrebbe chiuso la partita)

Allenatore Blessin 7 – Spazio alle rotazioni ma mantenendo almeno un punto di riferimento per reparto: Bani e Pajac in difesa, Frendrup a centrocampo e Jagiello in avanti.

Spal 5 – Thiam 5; Almici 5, Dalle Mura 6, Peda 5; Dickmann 5 (61′ Fiordaliso 5), Esposito 6, Murgia 5 (85′ Maistro sv), Celia 6; Zanellato 5 (61′ Valzania 5), Tunjov 5 (46′ Rabbi 5); Moncini 5 (75′ Finotto 5) – Allenatore D. De Rossi 5

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