Genoa, perso Piatek i gol devono arrivare anche dagli altri reparti

Sturaro è un buon punto di partenza, che sarà a pieno regime in primavera

Genoa
Romulo e Criscito (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Non c’è niente da fare, non si riesce più a scrivere di calcio. L’attuale calciomercato è una delle sessioni più angoscianti per i tifosi del Genoa, prima increduli sulla cessione di Piatek, ora costretti a sperare che Sanabria riesca a giocare a Empoli. Giovedì prossimo, tra meno di una settimana, il Grifone dovrà avere la rosa completa: con essa darà l’assalto alla salvezza. Viene da pensare: che cosa sarebbe successo se il mercato fosse terminato a metà gennaio, com’era nell’accordo originale? Piatek, l’uomo da diciannove gol in ventuno partite, sarebbe stato ugualmente ceduto?

Gli interrogativi affollano la testa di ogni rossoblù. Ma parlare di calcio è davvero dura. Riecheggiano le parole di Prandelli quando ha implicitamente affermato che la formazione sconfitta dal Milan sarà la stessa che scenderà in campo al Castellani. Come a dire: ho solo questi giocatori a disposizione. La dirigenza deve aiutarlo con altri innesti pronti all’uso, che conoscano il calcio italiano e le variopinte dinamiche del girone di ritorno. Sturaro è un buon punto di partenza, che sarà a pieno regime in primavera: ma oltre al matuziano ci vuole un calciatore per reparto che dia sostanza e certezze alla squadra.

L’organico del Genoa resta comunque il più forte della parte destra della classifica. Antonio Sanabria è il giusto profilo di tecnica e prospettiva sebbene nella sua giovane carriera non abbia ancora segnato tredici gol in un girone di campionato. Va detto, a priori, che dal paraguagio prodotto della Masìa del Barcellona non si potrà pretendere la media realizzativa del Pistolero: perciò il Genoa dovrà andare in gol anche con gli altri reparti. La difesa ha visto segnare solo Romero, il centrocampo invece quattro giocatori diversi (Romulo, Bessa, Hiljemark, Lazovic). Ci vorrà l’aiuto di tutti, nel girone di ritorno. E finalmente si è scritto anche di calcio.

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