Genoa-Monza, le pagelle: Strootman nervoso, Spence e Vitinha illuminano

Albert e Retegui si contendono un altro calcio di rigore, la gerarchia va chiarita

Retegui Vitinha Genoa
Retegui consola Vitinha (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net dei protagonisti in campo di Genoa-Monza, gara terminata con il punteggio di 2-3.

Genoa 6 – Una prestazione da Grifo soltanto nel secondo tempo, gol della sconfitta subito nel miglior momento: approccio deficitario anche per merito dell’avversario

Martinez 6 – Nessuna colpa sui gol subiti, tutti da posizione ravvicinata se non a stretto contatto con la linea di porta

Vogliacco 5 – Forse il meno peggio della difesa nella prima parte di gara, sostituito per esigenza tattica (46′ Spence 7 – Qualità e corsa, agisce da sinistra ma rientra sul destro quasi sempre sorprendendo l’avversario)

Bani 6 – Ci rimette ancora il naso, per la seconda volta in undici mesi. Prima, incoccia con Sabelli a causa di un difetto di comunicazione: più ordinato nella ripresa

De Winter 6 – Si prende il ruolo con la personalità che emerge dopo un tempo difficile, come per il resto della squadra

Sabelli 5 – É la prima partita della stagione che sbaglia per intero, a marzo ci può stare per l’inesauribile terzino che stasera ha agito sulla corsia mancina (84′ Ekuban sv)

Frendrup 6 – Senza dubbio il migliore in campo del primo tempo del Genoa, è l’unico che ha provato a dare la carica alla squadra andando a contrasto della palla e non dell’uomo (46′ Malinovskyi 6 – Agisce da play davanti alla difesa in coppia con Messias, deve gestire l’ordine tra i reparti del Genoa quando la squadra tende ad allungarsi)

Badelj 6 – Dall’anonimato al comando del gioco in occasione del frangente di gara che vede protagonista il Genoa (86′ Thorsby sv)

Strootman 5 – Nervoso e innervosisce la squadra, qualche pallonata e calcetto di troppo agli avversari (46′ Vitinha 7 – Alza il livello del reparto offensivo del Genoa, un calciatore da vedere per almeno una partita intera)

Messias 6 – Primo tempo senza splendere, conclude la partita da metodista atipico per esaltare la propria confidenza palla al piede

Gudmundsson 6 – Ribatte in rete il rigore che Di Gregorio intuisce, qualche giocata del solito Albert anche se deve ritrovare la continuità

Retegui 5 – Difficile con la marcuatura perfetta di Marì, da chiarire definitivamente la gerarchia in occasione del calcio di rigore perché è brutto vedere due calciatori con due palloni in mano

Allenatore Gilardino 5 – Costruisce il Genoa per sfondare a destra con Messias ma si ritrova sistematicamente ad attaccare con Sabelli. Recupera qualcosa con le sostituzioni ma non basta

Monza 7 – Di Gregorio 6; Izzo 6, Marì 7, A. Carboni 7; Birindelli 7 (85′ Machin sv), Bondo 6, Pessina 7 (85′ Pereira sv), Akpa 6 (75′ V. Carboni 7); Colpani 7 (64′ Kyriakopoulos 6), Mota 7 (75′ Maldini 7); Djuric 6 – Allenatore Palladino 7

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