Genoa, 14 pali e traverse: ci vuole un amuleto?

Il Grifone è secondo soltanto alla Fiorentina che ha centrato 17 legni: l'Inter ne ha uno in meno dei rossoblù

Il palo centrato da Vasquez contro l'Udinese (Tweet Genoa cfc)

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E il Genoa è arrivato a 14 tra pali e traverse. L’ultimo (palo) è stato centrato sabato scorso da Vasquez, dopo aver effettuato uno stacco di testa imperioso: decisamente per l’ennesima volta la dea bendata non ha voluto premiare i colori del club più antico d’Italia. Tuttavia, c’è anche chi sta leggermente peggio della Fiorentina: 17 i legni presi dai giocatori viola. C’è anche chi sta leggermente (ma proprio di poco) meglio dei rossoblù: è l’Inter, capolista (ma per punti conquistati) e prossima avversaria della squadra di Alberto Gilardino, terza in questa poco invidiabile classifica a quota 13.

A questo punto, i tifosi penseranno che al Genoa occorra un amuleto (cornetti di corallo rosso, ferri di cavallo ecc…) oppure un sortilegio per deviare la traiettoria dei palloni verso le reti della porte avversarie. Un po’ come facevano i nostri progenitori romani che prima delle corse delle bighe ricorrevano persino a formule magiche in cui si invocavano demoni e spiriti per aiuto e protezione per l’auriga della propria fazione e la malasorte per quelli avversari. Per carità, si scherza e si sorride su questo podio conquistato, senza volerlo, da Badeli & co.: ma i supporters rossoblù vorrebbero tanto un’inversione di tendenza, più gol e meno legni. Si può dire soltanto: o dea fortuna, volgi un po’ più spesso il tuo sguardo benevolo verso il Grifone!

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