Gazzetta dello Sport – Il mani di Bani, il fallo di Malinovskyi. Fabbri al Var fa peggio di Massa

La "rosea" ritona stamane sui due episodi di Genoa-Juventus. Ancora una volta non si parla anche del contatto Cambiaso-Vasquez rilevato solo da Pianetagenoa1893.net

Sabelli Kostic Genoa-Juventus
Sabelli su Kostic (foto di Genoa CFC Tanopress)

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La Gazzetta dello Sport ritorna stamane a parlare dei due episodi arbitrali di Genoa-Juventus. «Tutti – social e no social – a chiedersi: il palese tocco di braccio di Bani su cross di Cambiaso in Genoa-Juventus – si legge sulla “rosea” – era rigore solare e quindi da dare o evento trascurabile come lo ha definito Massa nella sua valutazione da campo? Sì: era un rigore certamente assegnabile ma non così solare come altri, ed è per questo che la Ditta Massa-Fabbri ha erroneamente sorvolato».

Il secondo episodio contestato riguarda il cartellino rosso non estratto dall’arbitro Massa nei confronti di Malinovskyi: «Errore grave, invece, quello che capita al 90’: Massa fa un passo indietro per evitare di essere coinvolto dalla traiettoria del pallone, è in visione – a due metri massimo – ma perde evidentemente l’attimo per poter valutare nella maniera adeguata l’entrata di Malinovskyi a tacchetti esposti che poteva costare carissimo alla gamba destra di Yildiz. In questo caso Fabbri – con Abbattista Avar: ricordiamo che il Var può intervenire solo per il rosso diretto – avrebbe dovuto chiamare a video Massa perché l’esposizione della suola sulla parte destra della gamba dello juventino è gesto che mette a repentaglio l’incolumità. Errori: certamente più grave il secondo (il cartellino solo giallo) del primo (penalty non dato) ma resta una conduzione che non ha lasciato felice nessuno».

Ieri Pianetagenoa1893.net ha descritto anche l’episodio del contatto tra Cambiaso e Vasquez in area di rigore juventina, non rilevato da alcun media, e riproposto oggi: eppure, anche questa è una svista dell’arbitro Massa e del Var.

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