GASPERINI1/«Abbiamo sbagliato a non chiudere la gara nel primo tempo»

«L’occasione migliore l’abbiamo persa nel primo tempo: c’erano tutti i presupposti per incrementare il risultato. Invece c’è stato un atteggiamento passivo nella parte centrale del primo tempo: facciamo fatica a uscire dalla difesa. Tutto ciò ha portato al gol del pareggio al 45°». Gian Piero Gasperini fotografa così nella sala stampa del Luigi Ferraris le […]


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«L’occasione migliore l’abbiamo persa nel primo tempo: c’erano tutti i presupposti per incrementare il risultato. Invece c’è stato un atteggiamento passivo nella parte centrale del primo tempo: facciamo fatica a uscire dalla difesa. Tutto ciò ha portato al gol del pareggio al 45°». Gian Piero Gasperini fotografa così nella sala stampa del Luigi Ferraris le cause della sconfitta di oggi contro il Chievo. «Sicuramente non è un atteggiamento positivo – prosegue il tecnico del Genoa – sembrava che la squadra fosse molto affaticata e stanca e che il Chievo stesse meglio. Invece posso dire che nel secondo tempo abbiamo disputato una buona gara e ci sono stati alcuni episodi che l’hanno condizionata». Gasperini dunque non perde il suo ottimismo: «Possiamo fare comunque un buon campionato. A Udine abbiamo raccolto qualcosa in più e forse oggi probabilmente qualcosa in meno. Abbiamo tirato molto in porta, ma Sorrentino è stato molto bravo». Si parla anche di un probabile rigore su Sculli. «Se c’era rigore c’era anche l’espulsione – sottolinea Gasp – e ciò avrebbe cambiato la partita. Ma questa è l’indicazione della giornata completamente storta».

Ha suscitato qualche perplessità l’uscita di Ranocchia all’inizio della ripresa. «E’ stata una scelta tattica – spiega l’allenatore rossoblù – poiché in difesa con tre centrali non riuscivamo a proporre azioni di gioco ed eravamo bloccati. Ho scelto lui perché aveva giocato in settimana con l’Under 21». Sul rientro di Kharja, Gasp commenta che «è un recupero importante e ha giocato con qualità». Riguardo al Chievo, l’allenatore del Grifo commenta: «E’ una squadra che gioca da anni assieme, i giocatori sanno bene cosa fare in ogni momento. E’ evidente che chi ha la squadra più consolidata in questo momento possiede dei vantaggi». Note positive da Destro: «Raramente ho avuto un giocatore di buon valore – spiega Gasperini – lui oggi era all’esordio e ha ben giocato. E’ ovvio che Toni ha un peso specifico diverso poiché è uno dei migliori attaccanti in circolazione». Il cambiamento di modulo del Chievo da 4-3-2-1 a 4-4-2 potrebbe aver messo in difficoltà il Genoa? «Non credo – risponde Gasp – abbiamo sofferto solo al primo tempo quando ci siamo abbassati troppo. Non rilanciavamo il gioco se con lanci lunghi: poi abbiamo offerto il fianco ai contropiede avversario».

Marco Liguori

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