Un salto in sede per tracciare le coordinate. E identificare un punto di sintesi tra passato, presente e futuro. Reduce da un breve viaggio all’estero, mister Gasperini è tornato oggi a Villa Rostan, come era avvenuto in settimana, per iniziare ad approntare il lavoro in vista del raduno, in programma tra più di cinque settimane. Protagonista della rinascita del Grifo durante la gestione del presidente e della famiglia Preziosi, il tecnico ha fatto il punto con alcuni collaboratori. La voglia di ricominciare è tanta. E nel frattempo la sosta permette di presenziare a eventi che, collocati in altri periodi, sarebbero più difficili da inseguire.
Così domenica il tecnico del Genoa, il club di calcio più antico in Italia, sarà in campo all’Adriatico di Pescara per presenziare alla commemorazione di Vincenzo Zucchini, lo storico capitano della società del delfino, tra le cui fila Gasp disputò forse le migliori stagioni da calciatore, sotto la guida di Galeone che pure ha dato la disponibilità. La società abruzzese ha organizzato una partita che vedrà all’opera giocatori del Pescara di ieri e l’altro ieri, un omaggio transgenerazionale nel nome di Zucchini, scomparso lo scorso novembre quando svolgeva mansioni di team manager e considerato il capitano dei capitani nella storia del club biancoazzurro. Saranno oltre centro le “glorie” calcistiche che sbucheranno fuori dal tunnel, tutte indossando la maglia numero 4. Ci saranno, tra gli altri, Gasperini e Zeman, Allegri e Di Francesco. Una festa in piena regola con tanto di partita, video e coreografie.
