«Il nostro vero obiettivo che ci dobbiamo porre è arrivare davanti alla Sampdoria». Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, scopre le carte e annuncia il suo primo obiettivo per la stagione 2010/2011 poco prima della partenza per il ritiro di Neustift in Austria. L’allentore rossoblù, nel corso di una conferenza stampa a Villa Rostan, ha presentato i nuovi arrivati che sapranno dare un valido contributo al suo modulo. «Sono arrivati giocatori come Eduardo, Toni, Ranocchia: sono ruoli – ha detto il Gasp – che l’anno scorso avevamo cambiato, ma che avevamo bisogno di rinforzare e che andavano migliorati. Non bisogna poi dimenticare i giocatori che tra infortuni vari avevamo perso a lungo come Kharja e Jankovic. E’ come se avessimo 8 giocatori nuovi pronti». A proposito degli infortuni dell’anno scorso, il tecnico ha ricordato che «ne abbiamo avuti tantissimi durati purtroppo molto a lungo». Riguardo a Toni: «E’ un giocatore che conta molto – ha affermato il tecnico di Grugliasco – non solo in campo ma anche fuori grazie alla sua personalità. Toni può migliorare la qualità e le prestazioni anche degli altri giocatori, è un guerriero».
Poi Gasp ha parlato anche del ghanese Boateng che non è il primo della lista “della spesa” per il centrocampo: «Abbiamo 5 giocatori per i ruoli di centrocampo (Milanetto, Rossi, Zapater, Kharja e Tachtsidis)”. Il direttore sportivo Capozucca è intervenuto a distendere il clima con una battuta: «Il primo nome per il centrocampo del Genoa è De Rossi».
Poi è arrivato il punto dolente dei giocatori in eccesso nella rosa del Grifo. «Ci sono almeno 4/5 esuberi – ha spiegato Gasp – sono troppi i giocatori per la stagione che abbiamo di fronte. Vorrei un gruppo di circa 22/23 uomini». Capozucca ha voluto puntualizzare la vicenda della cessione di Papastathopulos: «Ho letto cose non vere ha spiegato che non rispettano come è andata. Per il giocatore si è aperta una prospettiva importante come andare a giocare nel Milan. Noi abbiamo fatto le nostre valutazioni economiche e poi vorrei ricordare che arriva un giocatore se non dello stesso livello addirittura migliore, senza contare le buone prospettive in cambio con i giovani che arriveranno». Gasperini ha poi parlato del neo acquisto Chico: «E’ un buon giocatore che abbiamo seguito a lungo. Lo scambio con Papastathopulos è stato naturale: è entrato Chico ed è uscito Papastathopoulos». Poi il ds rossoblù ha spiegato l’affare Rudolf: «Arrivato a parametro zero, è più che altro un affare commerciale, per ora rimarrà con noi per dimostrare le sue qualità, poi vedremo».
A Neustift non ci sarà invece Ivan Juric. «Ci mancherà – ha concluso Gasperini – ci mancherà il suo spirito, la sua mentalità. Inizia una carriera (NDR: da allenatore) che sarà molto più difficile che giocare a calcio».
Marco Liguori
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